9.8.14

Bristol, graffiti e chiese

Il viaggio verso Bristol comincia con un intoppo.
Arriviamo alla fermata del pullman e ci sbattono di qua e di là, pare che il pullman delle 11:15 non esista, dobbiamo viaggiare su quello per Londra, sì, no, non lo so.
Temo che questo palleggio di passeggeri fra autisti megabus ci lasci a terra, così, forte delle bombe piccanti regalo di arrivederci da parte di Nigel tiro fuori il drago che è in me e spavento l'armadio che abbiamo per autista. Si parte.


Inferno indiano


Ciao Nigel, grazie dell'ospitalità.

Poi l'autista mi fa pure un po' pena, lui voleva andarsene diretto a Londra, e invece deve mollare noi a Bristol. Avvisa i passeggeri del possibile ritardo e poi si perde, che ci manca poco che finiamo in Cornovaglia.

E così questo giorno Bristoliano continua e finisce come è cominciato, perdendoci.

L'ipad ci porta a casa di Dani e Kyla, le couchsurfer che ci ospitano questa volta. 
Sulla strada faccio i salti di gioia ad ogni nuovo graffito.


 





Questa è la città di Bansky, e noi attraversiamo proprio il quartiere più fricchettone, hippy, graffitato.
Giusta dose di urban decadence, proprio come piace a me.





Poi finiamo in Jamaica. Guardo il nome della strada e ricordo vagamente di aver letto che St Paul non è proprio un quartiere raccomandabile, e mi rallegro di essere una mezza stracciona, nessuno ci si fila.

Di pomeriggio usciamo a fare un giro, decidiamo che useremo una tradizionale mappa, basta tecnologia, facciamo funzionare il cervello.

Dopo la mia overdose di graffiti, Marghe vuole vedere chiese e grazie al nostro senso di disorientamento le vediamo tutte, pure quelle che non ci sono nella lista. È ufficiale. Perdendoci troviamo sempre ciò che cerchiamo.






Oggi sarebbe il balloon festival, la festa delle mongolfiere, ma proprio quando dovrebbero partire comincia a piovere, e la pioggia per noi chicas del desierto murciano è caos, panico e confusione.

Ma questa giornata labirintica ha un lieto fine, eccolo, che si staglia fra le nubi, il Cafe Kino, un ristorante cooperativa vegano, coi tavoli di legno, la lavagna dove scrivere chi vorresti essere se potessi scegliere, un bagno tappezzato di poster di yoga, manifestazioni, concerti, e i camerieri straccioni come noi http://www.cafe-kino.com/menu/index.htm

Ecco, ci perdiamo sempre, ma quello che non perderemo durante questo viaggio sono kg!
Marghe ci prova facendo acrobazie scimmiesche


Io alleno la mandibola ...



 

Buon appetito!

6 comments:

  1. Belli, belli e belli! Quei murales sono incredibili! :)

    Povero autista, eheh

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    1. La città ne è pienaaaa, pienaaaa, faccio una foto ogni 3 metri

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  2. L'estate scorsa stavo proprio a Bristol...mi e' piaciuta tanto. Visita la SS Great Britain, e' davvero emozionante.
    P.s. Ieri siamo passati a Borgo Cerreto sulla via del mare e ho visto i tuoi genitori che uscivano o entravano dalla macchina.
    Purtroppo ci ho messo qualche secondo a capire chi erano e nn ci siamo potuti fermare in quel punto.
    Per un attimo le nostre vite si sono incrociate.

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    1. A noi per il momento è piaciuta più Cardiff e dintorni, forse più elegante ... La SS Great Britain sembra interessante, vedremo se abbiamo tempo.

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  3. Che bello, anch'io quando viaggio mi perdo sempre!

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    1. E noi ci perdiamo anche con la mappa in mano ...

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