L'aspetto più visibile è forse quello alimentare, ma la mia evoluzione non si è limitata a cosa metto nel piatto.
Che gli animali su questo pianeta vivono e allora se non ammazzo loro, ma distruggo il pianeta, a che cappero serve?
Da lì sono cominciate tante mie guerre di scoperta e una di queste è la mia crociata antiplastica.
Bottiglie, flaconi, vasetti, confezioni, cellophane, pellicola per alimenti. 'Sta plasticacheduramilionidianni è ovunque e io ho cominciato ad odiarla.
Allora quest'anno ho deciso che farò di tutto per ridurre il mio impatto plasticoso sul mondo, cercando soluzioni diverse e in continua evoluzione e miglioramento.
Ho ancora in casa confezioni di cose comprate l'anno scorso e spesso ci metterò un po' a trovare una soluzione alternativa per non rinunciare a qualcosa (tipo, gli spaghetti di riso cinesi con cui faccio le zuppe, mi sa che sfusi non li trovo!)
Però con questo post inauguro la rubrica PLASTICA NO, in cui vi terrò aggiornati sui miei miglioramenti e scoperte antimunnezz indistruttibile.
Prima decisione, presa già lo scorso anno.
Cercare alternative agli spazzolini da denti usa e getta.
Perché cavoli, ogni 3 mesi in media ne buttiamo uno, 4 all'anno, che insomma, se vivo 100 anni sono un fracco di bastoni di plastica e setole. Spesso non riciclabili.
Per Natale allora ho chiesto ai miei genitori - mentre cerco soluzioni ancora più ecologiche - di comprarmi questo spazzolino qua, Monte Bianco Clip. È di plastica (e non so esattamente di che tipo), ma ha i ricambi, per cui perlomeno il manico durerà tutto l'anno.
I problemi che vedo sono due: è tedesco, ma io vorrei puntare a prodotti locali o nazionali. Non per campanilismo, ma per il semplice fatto che questo spazzolino a Roma ci sarà arrivato in camion, quindi inquino meno da una parte, ma la benzina del camion? Problema due: spesso questi articoli smettono di essere prodotti, quindi o uno si fa una scorta di testine, o probabilmente fra 1-2 anni questo modello non esisterà già più. Vabbè, perlomeno per un anno questo problema è risolto, ma continuerò ad indagare.
Poi c'è il terzo problema, che la confezione è di plastica (e carta) e non so neppure se è di plastica riciclabile, dovrò scrivere a questi della Frisetta Kunstoff GmbH.
Io stessa a Natale ho regalato alcuni spazzolini con il manico di bambù (comprati nella catena Tigger), che sono usa e getta ma almeno biodegradabili. Però di nuovo, confezione di plastica e prodotti lontano. Quindi neppure quella mi sembra la soluzione migliore.
Però ecco, magari se questo post serve a far riflettere qualcuno (e anche a ricevere consigli di persone più esperte), tanto di guadagnato.
E ora, a lavarsi i denti!
Anche io da un po´uso il Monte Bianco e mi trovo bene! poi essendo prodotti in Germania risolvo invece quello che è il tuo problema, cioè l´impatto ambientale per trasposto su gomma.
ReplyDeleteStiamo pensando a un weekend lungo in Germania a marzo (qua il 19 è festa, se tutto va bene si potrà fare ponte, speriamo!). Non so ancora che città, ma ne approfitterò per comprare un po' di ricambi, per i prossimi 10-15 anni! hahaha
DeleteCecilia penso che questi li produca anche la Coop! Con la testina di ricambio! Magari di' alla tua mamma di dare un'occhiata... :)
ReplyDeletePrima a casa mia a Roma ne usavano una marca con la testina di ricambio e mi pare fossero italiani, ma ora durante le vacanze ho cercato nei supermercati vicino casa e niente ... Per ora sono a posto per 1 anno, vorrei trovare qualcosa di ancora più eco.
DeleteBelli gli spazzolini in bamboo, ne vorrei uno anch'io, dove si trovano?
ReplyDeletePer tornare al problema principale, credo che ce ne siano anche di italiani con la testina di ricambio. Hai provato in farmacia?
Sì. provato in farmacia, avevo preso una lista di tutti gli spazzolini con ricambi da internet, ma niente. Quelli di bamboo li trovi nella catena Tigger (ha aperto da poco sia in Spagna che in Italia), ma anche al negozio Ivegan a Roma Via Angelo Emo 125-129. Magari chiama prima per vedere se ce li hanno, perché quando ci sono andata a dicembre erano esauriti.06 8670 6868
DeleteAh grazie! ^_^
DeleteMa sai che iVegan ha aperto a luglio - purtroppo lo stesso giorno di inizio saldi estivi - e da allora non ci sono ancora andata!?
Uno di questi giorni vado, perché sono proprio curiosa! ;)
Io me lo aspettavo più grande e con più varietà, poi ho avuto la 'sfortuna' di comprare varie cose che non mi sono piaciute, presa dall'entusiasmo.
Deleteil mio spazzolino da denti oral-b elettrico mi dura da 7 anni, e ovviamente cambio solo le testine. Conto di farlo durare ancora tantissimo! Mi spiace che poi ci sarà la batteria da smaltire, ma se lo porto alla piattaforma ecologica, hanno dei sistemi per smontare tutto e recuperare dei materiali.
ReplyDeleteIo ho quello elettrico, ma non mi piace l'idea di usare energia esterna quando posso farne a meno e i ricambi sono comunque di plastica. Vorrei trovare un'alternativa a quello.
DeleteMolto interessante, io non sono vegetariana o vegana, ma tengo molto all'argomento. Sto cercando di ridurre la spazzatura che produco, anche perché in una città come Torino esistono ancora quartieri dove non esiste raccolta differenziata (il mio, per esempio). Come ti ha scritto già qualcuno, la Coop ha molti prodotti che non risolvono il problema della plastica ma almeno aiutano a ridurlo. Per esempio il distributore di detersivi, compri una volta il contenitore ma poi lo riutilizzi ogni volta che lo finisci.
ReplyDeleteGli spazzolini da buttare io li riutilizzo per pulire il wc (i punti difficili da raggiungere dove ci sono i buchetti per l'acqua). Almeno allungo un po' la vita, oppure uso i manici come sostegno per le piantine.
Vicino casa poi ho la fortuna di avere un punto Smat dove l'acqua naturale è gratuita e ci si riempiono le proprie bottiglie. In questo caso basta utilizzare quelle di vetro che sono un po' pesanti da trasportare ma almeno si eliminano quelle di plastica (problema che magari non ha chi può bere quella del rubinetto).
Io anche quelli vecchi li utilizzo per pulire il bagno ecc, però devo sforzarmi di trovare una soluzione migliore. L'idealesarebbe che quelli di legno avessero la testina avvitabile e così non si sprecherebbe neppure legno, e che non fossero confezionati in plastica. Che bello il punto Smat. Io ho deciso di ricominciare a bere acqua del rubinetto a Murvia, anche se non è tanto buona, se bevutaabbastanza fredda non si nota. E ora hanno messo una fontanella al lavoro, allora mi riempio una bottiglia al giorno lì.
DeleteCavolo, però dovunque ti giri c'è sempre un problema. Stavo per scrivere che mi sto convertendo del tutto al mio fantastico waterpik (o come cavolo si chiama) anche per spazzolare i denti, ma poi mi è venuta in mente l'elettricità... uff.
ReplyDeleteL'ideale sarebbe: manico di legno locale e testine anch'esse di legno avvitabili e qui di sostituibili. Mi toccherà inventarmelo.
DeletePotresti far scorta sul sito ecco-verde.it di spazzolini in bambù usa e getta ma con la confezione biodegradabile. C'è la consegna, ma una volta sola per qualche mese/anno.
ReplyDeleteOra mi sa che mi metto a scrivere a tutti i produttori di spazzolini di legno proponendogli che facciano le testine cambiabili, avvitabili, chissà se qualcuno mi risponde!
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