Oggi sono venuta al lavoro, anche se non avrei dovuto.
Ieri era il giorno della Regione Murciana e la festa l'avrebbero dovuta spostare a oggi, invece poi niente di fatto, però io le lezioni di oggi pomeriggio le avevo già recuperate in anticipo e stamattina mi è toccato venire lo stesso, perché c'è un esame di livello, ma è alle 11 e così mi prendo questo tempo per me, per scrivere un po'.
Ultimamente scrivo poco, perché lavoro molto, e questo post della mia amica Tina (cliccate qui per leggerlo) mi ha fatto pensare che però c'è qualcosa in me che sta cambiando.
Prima mi stressavo tantissimo, ora invece quando succedono cose come queste che elencherò qui sotto, blogesorcizzandole, faccio in respirone, 1, 2, 3, e non ci penso più:
- un' alunna prende un 4.6 in una parte dell'esame e mi scrive pregandomi di promuoverla, promettendo che studierà d'estate, bla bla bla.
In primo luogo mi chiedo: ci sono altre nazionalità, oltre agli spagnoli, che hanno la faccia così tosta da chiedere di essere promossi con un 4?
Poi penso che è una ragazza di 26 anni, e se non vuole accettare il fatto che perdersi due settimane di lezione per andarsene in crociera ha decisamente influito sul suo voto, beh, l'esame orale (che verrà valutato da un altro prof.) sicuramente non smentirà il 4.6. Insomma, affari suoi, io ho fatto di tutto affinché tutti avessero una possibilità di essere promossi.
- una coinquilina mi scrive che non trova la scopa, quando è in bella mostra sul davanzale della cucina, a mollo in una catinella perché lei ha deciso di spruzzarci sopra una boccia intera di Pronto per i mobili perché così non alza la polvere quando pulisce, rendendola appiccicosa e puzzolente.
Glielo dico e le chiedo gentilmente di evitare questi colpi di genio, ma dato che lei non vuole capire penso: va via a fine giugno, lasciamo stare, ognuno si cambia le mutande quando vuole, mette la lavatrice a 70 gradi quanto vuole, compra frutta go-go e la butta quanto vuole, e non mi ascolta quanto vuole, certo poi non può pretendere di essere mia amica.
- da oggi smetto di rispondere su gruppi e forum vari a domande del tipo: ma in Spagna c'è lavoro? Come faccio a insegnare all'estero? perché se uno non ha la pazienza di leggersi le informazioni che trova su internet e stilare una lista di domande specifiche e sensate, che pazienza potrà avere poi in classe e come saprà stilare una lista di materiali didattici, risorse, esercizi?
Non voglio contribuire ad accrescere le liste di professori incapaci. Se non sai leggere un testo nella tua lingua, se non sai cercare informazioni, magari devi un po' ridimensionare le tue aspettative e puntare ad un altro tipo di lavoro. Ecco, io non ci perdo più tempo.
Perché io ho (avevo) il brutto vizio di voler organizzare e risolvere i problemi degli altri, secondo i miei personalissimi standard di impegno al 100%, e poi mi sorprendo quando certe persone, nonostante tutti questi consigli rimangano al punto di partenza, perché preferiscono dormire, pubblicare foto di gattini o MioMiniPony su facebook, o giustificarsi dicendo che hanno troppe cose da fare.
Ecco, cari miei, è finita la pacchia.
E così da venerdì a ieri sera me ne sono andata al mare.
Cellulari spenti, facebook un po' sì e un po' no per disintossicazione graduale.
Ho dormito.
Ho passeggiato in centro e sul lungomare.
Ho mangiato veganità.
Ho fatto un po' di foto, ma sono tornata ieri sera tardi e non le ho neppure passate al computer.
E non ho pensato ai promossi e ai bocciati.
Né alle persone che cercano (o forse no) lavoro su facebook.
E nemmeno alle pulizie di casa (non) fatte da altri.
Ho pensato a me.
E basta.
E non è mica tanto male.
Rispondo alla tua prima domanda: sì, gli italiani che vogliono esser promossi con 3...
ReplyDelete(Rita)
Ma studenti universitari? Perché magari da studenti delle medie/liceo uno ancora lo tollera, però da universitari proprio no!
DeleteOgni volta che leggo QUEI post su QUEI gruppi mi viene il sangue al cervello!
ReplyDeleteUltimamente poi non se ne può più, tutti che vogliono 'insegnare' e io direi che prima dovrebbero imparare (a leggere e a scrivere perlomeno!)
Deleteso a quali forum e gruppi facebook vi riferite e credetemi che anche io gli darei fuoco e a certa gente glielo scriverei proprio chiaro e tondo. all´ennesima persona che chiede come funziona il ripescaggio per comenius/grundtvig/assistentato miur vorrei tanto scrivere che in fondo sono molto grata al pur mal funzionante sistema che loro non siano stati presi perché evidentemente, se hanno fatto domanda senza prima informasi sul progetto, davvero non se lo meritano di vincere!
Deleteche poi io sinceramente sono una di quelle che non rispondono mai, peró ugualmente mi danno proprio sui nervi, mi ribolle il sangue a leggere certe cose
DeleteSì, davvero, ultimamente però mi pare che la situazione sia peggiorata, cioè è pigrizia pura o idiozia pura ... non lo so! Non hanno proprio voglia di leggere. Io ci ho fatto pure due post sull'Insegnare all'Estero e insegnare in Spagna, e mi fanno davvero rodere quelli che non vogliono neppure fare lo sforzo di leggerseli e mi chiedono il riassuntino!!!
DeleteConcordo con mary poppins!la tua generositá e disponibilitá mi sono sempre sembrate esemplari e inspiegabili.io zero pazienza e molta crudeltá!che poi se uno mi contatta rispondo volentieri,ma il blog non lo faccio con orientamento caritas apposta.di quelle info è giá pieno il web.brava che vuoi prenderti tempo per te!
ReplyDeleteSì, mi sono proprio stancata ... prima internet non c'era e le informazioni erano difficilmente reperibili, ma ora che è così facile sarebbe proprio da sopprimere certa gente, come pensano di trovare lavoro in questo modo?
DeleteBrava! Secondo me hai fatto benissimo, meno stress e piu' tempo per te...perfetto, no? :)
ReplyDeleteSì, ma è proprio un vizio quello di voler risolvere i problemi altri (ereditato da mia madre) ... quindi ci metterò un po' di tempo a sradicarlo!
DeleteOggi scrutini...non vedo l'ora che sia davvero finata 'sta scuola.
ReplyDeleteTina
A me manca questa settimana e basta!
DeleteFatto benissimo, a prendersi tempo per sè ci si guadagna sempre, non solo in salute. A farsi il sangue amaro per gli altri se ne perde, e non ne vale la pena!
ReplyDeleteDevo disabituarmi, perché io ho proprio la sindrome da crocerossina!
DeletePosso essere cattiva? Secondo me quando sei partita tu per insegnare all'estero, più o meno, si muoveva gente con cervello e voglia di fare le cose. I figli di mamma restavano a casa tranquilli a cercare la soluzione più semplice.
ReplyDeleteAdesso che le cose in Italia si fanno nere nere nere, pure quelli si vogliono muovere, ma senza far fatica eh! Che mica sono abituati!
Può essere ... O forse a scuola e a casa non si impara più a leggere e a capire e interpretare informazioni, boh ...
Deletevedi io queste giornate le classifico pastaefagiolamente "menefottoday" :-)
ReplyDelete;-) ho notato che questi giorni sono 'menefotto' per vari di noi!
DeleteQuando ci vuole, ci vuole...
ReplyDeletePer quanto riguarda aiutare "gli altri", quelli che chiedono aiuto perche' sono troppo pigri per farlo loro, ormai non lo faccio piu' da anni: non ho piu' tempo ne' voglia di assumermi i problemi degli altri (ne ho gia' abbastanza dei miei), perché, come confermi tu e altri che hanno commentato. spesso potrebbero risolverseli da soli. Ma i genitori non gli hanno mai insegnato il concetto di responsabilita' personale?
Pare di no, c'è gente che si perde in un bicchier d'acqua ... Se ripenso a quando sono emigrata io, che non c'era neppure internet!
Delete...io non avrei mai avuto la faccia tosta di supplicare una promozione con un voto tanto degradato...
ReplyDeletecerto che nella vita ci vuole faccia tosta, ma così è esagerato!
E ho visto di peggio!
Deleteti leggo sempre, eh? poi non commento perchè penso...cos'altro va aggiunto??? Niente!!!
ReplyDeleteIo avrei altro da aggiungere, ma non volevo scrivere la divina commedia ;-)
DeleteBrava! hai fatto benissimo. Io istituirei una lega degli espatriati che si sono rotti le balle di aiutare il prossimo che non si sa trovare il culo con due mani e un atlante.
ReplyDeleteIo oltre a essermi rotta le scatole sono proprio sconcertata dal livello di incapacità generalizzato ... Boh ... Generazione wikipedia che non sa fare una ricerca?
Deletesto ridendo come una pazza... "due mani e un atlante" bwaaaaaaahhhh
DeleteMa allora non è vero che con il 5 si passa l'esame ? Boh i miei figli mi hanno fatto credere che il 5 è come il nostro 6. Ciao Cristina
ReplyDeleteSi passa con un 5, ma da noi con un 6, perché i nostri studenti sono stranieri (e quindi nelle loro università un 5 non verrebbe accettato) o molti spagnoli che se ne vanno all'estero (e quindi stessa storia) ... poi chiunque abbia da un 4 in su viene a piangere e a pregare ... una cosa che davvero non tollero!
DeleteA ecco ... Ieri mia figlia non ha passato con 4,7 ora vuole andare alla revisione e piangere un po' !!Però lei frequenta proprio una facoltà li non è Erasmus.Grazie per la spiegazione Cristina
ReplyDeletenooooooooooooooooooooooooo, si è spagnolizzata! :-(
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