30.3.13

Nella giusta prospettiva

Essere in Slovenia è anche ricevere inaspettatamente una mail.
Dalla mamma di una delle ex-alunne, che attraverso una delle prof ha saputo che sono stata a scuola.
In cui ti dice che sua figlia, a cui insegnavi e a cui piacevi tanto, si trova in ospedale, in attesa di una diagnosi definitiva.
Che sarebbe una bella sorpresa di Pasqua se tu potessi andare a trovarla.
E tu, dopo lo shock iniziale, di immaginarti questa ragazzina di 12 anni ricoverata, guardi su googlemaps dov'è quest'ospedale pediatrico, e scopri che è dietro casa.
E ci vai sotto la pioggia, e la mamma ha chiesto un permesso di visita speciale per te, e arrivi in camera quando le stanno facendo un prelievo, e poi un altro e poi un altro.
E gli occhi le si fanno grandi dalla sorpresa, e il dolore è forse un po' attenuato.E poi ci si scherza pure, facciamo donazioni ai vampiri, mi ha morso una vipera, ti ricordi come pronunciare questa parola in sloveno?.
Ecco, sono stata contenta di farle passare un paio d'ore a ricordare com'era l'anno scorso.
A raccontare ai genitori, che non conoscevo, aneddoti della vita delle loro figlie (insegnavo anche a sua sorella)di cui loro non erano a conoscenza, a parlare di dettagli e fatti non connessi con provette, prelievi, analisi.
In Slovenia, di nuovo, tutto quadra, tutto si incastra verso la maggiore felicità possibile.
Io non sono religiosa, ed è Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi per me, però sarebbe il caso che ogni giorno tutti ce lo ricordassimo, che mentre noi siamo con le nostre famiglie, o coi nostri amici, o in viaggio nel Paese delle Meraviglie, ci sono altri che sono in ospedale, in attesa di un responso, con il fiato sospeso.

La Slovenia, ancora una volta, mi aiuta a rimettere la mia vita nella giusta prospettiva.

7 comments:

  1. Ciao Cecilia,

    c'è un premio per te!
    Passa a ritirarlo qui: http://quandospuntanoipapaveri.blogspot.it/2013/03/marzo-pazzo-e-liebster-award.html

    ^_^

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    1. Grazie ... non partecipo di solito a queste iniziative, perché ce ne sono tante, ma grazie per avermi nominata! ;-)

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  2. Cecilia, hai un gran cuore. E' bello incontrare persone come te.

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    1. Guarda, in realtà secondo me io non ho fatto niente di speciale, sono stati i genitori della bimba a darmi un'occasione per vivere un momento di 'riflessione' che mi ha fatto davvero bene e male allo stesso tempo.

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  3. Hai ragione, ci dimentichiamo troppo spesso di chi soffre :( Le hai fatt oun gran bene a questa ragazzina, mi spiace moltissimo sentire che stia così male, p sempre triste, ma ancora di più quando si è così giovani. Un abbraccio

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    1. Sì, ogni tanto ci vogliono questi 'bruschi' ritorni alla realtà circostante, servono davvero a dare il giusto peso alle cose.

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  4. cecilia back in slovenia! una gita che mi fa ritrovare view sul blog da questo paese - sei l'unica che mi legge da quelle parti - e poi che ti riprospettivizza e ti fa anche sentire di aver lasciato un segno immagino. brava prof!

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