Domani parto, per 2 settimane.
Gli ultimi 4 giorni passerò per Roma, che mi aspetta con la solita dose di malanni canini e familiari. Io, che non mi ammalo più, e che ieri ho scoperto per caso che il sedano fa passare il mal di testa, cercherò di lasciare un po' della mia sanezza (o sanità?) da quelle parti, che ora che all'università ho uno straccio di contratto posso addirittura permettermi di ammalarmi (cosa che era severamente proibita anni fa, per cui ho insegnato con la febbre, senza voce, con un'emicrania accecante che non vedevo neppure gli alunni, con i moccioli galoppanti etc. Prima ero davvero malaticcia).
A proposito del sedano. Ieri il mal di testa ce l'avevo, perché alla mia coinquilina era venuta l'idea geniale di accendere un incenso (o forse una ventina) per cui quando ero tornata a casa la sera precedente mi sembrava di essere nelle Mille e una notte (d'inferno). Da giovine ero una fan dell'incenso pure io, mio padre lo portava dai suoi viaggi qua e là prima che lo cominciassero a vendere in tutti i negozi di pacottiglia indiana-buddista-pace-amore-e-patchuli.
Poi devo averne fatto un'overdose, o forse superati i 30 anni si superano anche le fasi mistiche-esotiche, e così da un paio d'anni-tre non lo sopporto.
Poi ce n'è un tipo che mi fa venire il vomito istantaneo, lo avevo detto alla conqui, ma dato che erano i giorni che le parlavo in inglese perché lei aveva un esame di inglese e voleva fare pratica, secondo me non aveva capito il dettaglio candele sì, incenso no.
Insomma, ho passato una notte ad avere incubi orribili, di morti e tumori, e la mattina dopo avevo ancora un senso di fastidio, nonostante tutte le finestre aperte per portare via l'eau de piedipuzzolentiinbabbuccia. Così mi sono messa a cucinare, ho rifatto le cacche al forno (che questa volta sono venute totalmente insapori, come masticare gommapiuma, ma con un po' di marmellata tutto risolto), e poi le patate e le patate dolci, le zucchine e cipolle con spezie indiane (per coprire una puzza esotica con un'altra), il cavolfiore piccante (che alla coinqui fa vomitare, giusta dose di vendetta) e l'insalata. Non crediate che tutta 'sta roba mi duri una settimana, ormai rumino come le mucche e mangio senza sosta, dunque si trattava solo del mio pranzo e cena.
In ogni caso, Isabel, una mia ex-alunna giorni fa mi aveva regalato della bieta e del sedano. E io il sedano non è che l'avessi mai mangiato, mi aveva sempre puzzato, poi ultimamente mi ricordava il libro della Litizetto, e poi è il tipico cibo delle diete, e io sto tutt'altro che a dieta.
Però ho pensato, proviamolo, che ultimamente ho mangiato alghe dell'Oregon, tofùaffumicato, seitan, falafel, veganpatè al curry ed anamas e varie altre cose dai nomi astrusi, dunque un po' di sedano che male mi può fare?
Male non me ne ha fatto nessuno, dopo pranzo mi sono distesa e ho pensato, mannaggia se 'sto mal di testa non va via dovrò attingere alla scorta di droghelegalmentecomprateinScozia che non tocco da secoli. Ero lì che mi sniffavo un limone cercando di cancellare l'odore di incenso intrappolato nelle narici, quando, all'improvviso, il mal di testa non c'era più. Sono rimasta davvero sorpresa, l'ho addirittura annunciato su facebook e allora poi mi è venuta la curiosità di andare a verificare se magari qualcuno altro su yahooanswer si fosse chiesto: ma il sedano leva il mal di testa?
E pare proprio di sì, e che additrittura cavolo e sedano mischiati siano un rimedio conosciutissimo quanto l'aspirina. Io non ne avevo mai sentito parlare, ma mi è piaciuto scoprire qualcosa così, senza che nessuno me lo dicesse. Come mischiare la Nutellaveganasenzazucchero e la marmellata di arance e cannella. Chi l'avrebbe mai detto che sul pane sarebbe stata la morte sua? (per chi non conosce questa espressione, la spiegazione è qui)
Vabbè, tutto questo parlare di rimedi della nonna e scoperte improvvise solo per tergiversare e non dirvi dove vado in viaggio. Ho deciso di mantenere segreta la meta, lo sanno solo quelli che mi accoglieranno.
Dopo la delusione del viaggio mancato in Canada, comincio a pensare che o mi gufo da sola o c'è qualcuno che mi fa il malocchio. Che non credo si nasconda fra di voi, che seguite le mie gesta fedelmente.
E allora ho pensato di indire un concorso: chi non lo sa e indovina dove vado riceverà in regalo delle belle bustine di camomilla rimedia malanni (già testate ed efficacia confermata), per rimanere in tema di rimedi naturali.
Chi vuole partecipare?
Due settimane di vacanza e' stupendo...scommetto che vai in Scozia...ma mj sa che sarebbe troppo facile indovinare...
ReplyDeleteNo, questa volta no, ma sto pianificando una visita lampo a Glasgow a maggio!
DeleteNon so dove vai ma spero che saranno delle belle vacanze!
ReplyDeletep.s. Gli incensi indiani sono tossici, pieni di schifezze chimiche, mai potuti reggere.
Chi glielo spiega alla mia coinquilina?
DeleteHmmmm, so che fa benissimo ma io il sedano proprio non lo reggo, giusto giusto nel passato, ma in quantità infinitesimali e coperto da mille altre verdure, così non lo sento per niente.
ReplyDeleteLa butto lì: vai alle Canarie?!
Io pure non lo sopportavo, ma da quando sono diventata vegana il mio senso del gusto è cambiato ...
Deletescozia non può essere, troppo banale! secondo me vai in svezia!
ReplyDeleteIn Svezia ci andrò magari quest'estate, proprio in questi giorni dovrebbe nascere il mio nipotino e così andrò a conoscerlo quando avrà 4-5 mesi!
DeleteIo direi qualche posto di mare, caldo ma non tropicale...Canarie? Sicilia? Turchia?
ReplyDeleteAcqua, acqua o dovrei dire: freddo, freddo?
DeleteIl massimo sarebbe se tu andassi in islanda! Ma diciamo che non sei temeraria, e allora dico: Lituania/Estonia/Lettonia (di solito si fanno tutte e tre. Ci ho azzeccato?
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