7.8.12

Al momento giusto

Se mi seguite lo sapete che ho la grazia e la femminilità di uno scaricatore di porto, o come dice mia madre, di un sacco di patate. Ultimamente definisce il mio stile da francescana, perché porto le Birkenstok, i pantaloni larghi, le magliette accollate pure queste larghe e lunghe.

Per capirci, il mio stile quotidiano è questo


(E questa che si vede nella foto è la Casa de los gatos, nel quartiere El Carmen, a Valencia.
Si tratta di un accesso per i gatti al giardino dietro il muro - credo - e qui trovate anche un altro po' di foto dei dettagli).

Sono a Roma da una settimana.
Sono giorni strani e non ho avuto molta voglia di scrivere.
A parte il caldo assassino (oggi 46°), quando sono a Roma devo fare i conti con la mia (ex) cameretta strapiena di cose, con un po' di apatia da città-natia e poi dedicare tempo alla mia famiglia.

E così in questi giorni ho aiutato zia Maria Lodovia (anni 88) a svuotare gli armadi e i cassetti della casa di sua sorella, zia Fernanda, che ci ha lasciati a gennaio a 92 anni.
Alcune foto le avevo già prese, e qualche ricordino.

La settimana scorsa ci siamo dedicate ad eliminare le cose senza importanza (vecchie riviste, calendari, pezzi di carta, medicinali scaduti ecc) e poi successivamente a decidere che vestiti sarebbero andati ai poveri, quali potevano essere usati da altri membri della famiglia, quali erano proprio da eliminare perché vecchi o rotti.

Non pensavo, nell'armadio di una zia novantaduenne, che io ho conosciuto quando aveva più di cinquantanni, di trovare qualcosa che io avrei potuto usare.

Per affetto e ricordo a febbraio avevo preso un maglione, di lana, di quelli da zia che ti porta a giocare ai giardinetti da piccola, che ti paga il gelato, che ti racconta le storie, che te le da tutte vinte e per cui sei sempre la più bella e la più intelligente, quella per cui si continua a crescere anche da adulti e ogni volta che mi vedeva mi diceva: ti sei fatta più alta.

Mi manca e mi vengono le lacrime mentre scrivo, a pensare che nel giro di 6 mesi se ne sono andate lei e nonna Margherita, anche se me le vedo già insieme adesso in qualche altra realtà, a mangiarsi i cioccolatini e i biscottini insieme e a parlare di noi.

E così oggi sono di nuovo andata nella sua casa vuota, a continuare a curiosare nei cassetti e scoprire pezzi di storia della mia famiglia.

Non mi immaginavo di trovare questo vestito:



Ora blogger mi fa incavolare di nuovo e mi dice che non ho più spazio per le foto, ma com'è?
Ma che sono cumulative le foto pubblicate su tutti i blog che uno ha avuto in passato?

Avrei anche altre foto da farvi vedere, di un cappottino blu con un'allacciatura particolare, un vestitino da adolescente stile cheerleader americana, e poi una camicia alla Mao Tse e una gonna signorina Rottermeier. E un altro vestito blu con cappotto, da occasioni speciali.

Io queste cose a zia Fernanda non le avevo mai viste addosso, perché da quando l'ho conosciuta io già era più cicciottella e portava le sue gonne di lana e i maglioncini o gilet fatti da lei. E i vestiti e le camicie larghi d'estate.

E mi piace pensare che queste cose non le ho trovate prima perché oggi, dopo 5 settimane di dieta, questi vestiti ritrovati mi entrano, e addirittura mi ci sento comoda, io che non compro mai niente da femmina.

16 comments:

  1. Great dress!!! You're looking good that, even though it's quite eccentric ^^ and you look twenty, definitely...

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    1. It's really strange, because I don't like dresses normally ... but I like this one!

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    2. lo spazio per le foto di blogger è associato all'indirizzo email. se hai usato lo stesso indirizzo email che hai usato per comenuiusinslovenia... eh sì, lo spazio per le foto è esaurito!

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    3. E posso cambiare l'indirizzo?

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    4. Orpo, passo di qui è scopro questa ferale notizia! Fino a 1 GB di total storage! E poi? :-(

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    5. E poi puoi pagare se vuoi pubblicarne altre! Io ho tipo 6 blog attivi con lo stesso indirizzo, perché ho 3 blog per le mie classi di inglese e italiano e quindi per ora sto cancellando foto da lì ...1gb per me sono state circa 800 foto ...

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  2. Che bella! Ma sei davvero tutta blu! :) Chissà che non ci abbiano lasciato questa eredità femminile per costringerci a femminilizzarci un po'!

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    1. Sì, sempre tutta blu, così fare le valigie è facilissimo!

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  3. Vabbè blogger mi sabota, non mi mette i tuoi posts nel reader, mannaggia!
    Bello il vestito blue e bella la descrizione dei ricordi che hai con la zia. Spero che il caldo vi lasci un po' di tregua

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    1. Pensa che io non avevo visto questo commento finora ... Blogger lo ha pubblicato senza la mia autorizzazione!

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  4. (P.S.: strano però. Un GB sono tante tante foto!)

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  5. Come ci si sente soli senza di loro... anche se si viveva lontane, anche se non si incontravano poi così spesso. Lo so bene.
    Quanto al look: carino il vestito della zia. E... ammetto, a me la tua divisa piace, la maggior parte del tempo vesto così anch'io. Devo dire che ha molto contribuito il vivere in paesi indù. I pantaloni larghi, le magliette-nascondo-tutto sono perfetti per non essere guardate male. Le Birken non si discutono. Sono assolutamente un must. ;-)

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    1. La comodità prima di tutto ... E poi così coi pantaloni bragaloni nessuno mi guarda il sedere quando sono alla lavagna a scrivere!

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  6. Infatti, il vestito sembra molto vintage... :)
    Mi spiace di tutte queste dipartite...

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    1. Sto diventando una che apprezza gli abiti 'vecchi' ma di qualità!

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