11.4.16

Curiosità di viaggio # 3

A Madrid sono andata in un negozio/supermercato per me paradisiaco.
Si chiama Cosmo Cash and Carry e vende prodotti asiatici, africani, sudamericani e di tutto di più. 
L'avevamo scoperto ad agosto, questa volta ci sono andata a fare la spesona. Mi pento di non essermi organizzata meglio e di non aver portato una valigia più grande, perché per vegani ci sono un sacco di cose.

Ci saremo rimasti più di un'ora, a cercare di capire cos'erano certe robe, a leggere ingredienti sconosciuti, a gioire per la quantità di piccantezze varie, e io a fare foto!

Ora ho scoperto come si diventa pigri. Mangiando gandules!
In spagnolo gandul = pigro!

In italiano 'sta specie di fagiolo/fava si chiama Caiano, mai sentito?



 


Volete fare un bel regalino di Natale a qualcuno che non sopportate?
Ecco, questo quadro maledetto, a cui si attribuiscono disgrazie, fa sicuramente al caso vostro.
Era in bella mostra nella vetrina di un negozio che vendeva pozioni e filtri vari (sesso, amore, soldi, crescita capelli, depilazione perpetua), candele e incensi per tutti gli angeli e arcangeli esistenti, rosari e catenelle di mille colori, erbe e polverine, statuette ...

Qué mal rollo - come si dice in spagnolo. Proprio da brividini.
Eppure dentro c'era gente che comprava, che si faceva consigliare, che adocchiava i filtri amorosi.


Madrid è una città multiculturalissima, ci sono ristoranti di tutti i tipi. 
Se vi piace il cibo asiatico e siete vegani (ma anche per onnivori) e avete uno stomaco bello capiente, vi consiglio il ristorante Shi-Shang, che è a buffet e potete mangiare tutto quello che volete a poco prezzo, senza sapere esattamente cosa state mangiando! È in centrissimo, a pochi passi dalla Gran Via, e dopo averci mangiato avrete soddisfatto la vostra voglia di puzza di fritto per almeno 6 mesi. Scherzo! Vale la pena andarci, vi sorprenderà quel sembra carne, ma non è ...

Tornando alla varietà di ristoranti, proprio nella stessa zona ho visto questo ameno cartello
FORMICA SALE SULL'ALBELO ... notare che hanno beccato la prima R, ma alla seconda niente, non ce l'hanno fatta. Ma cosa conterrà questo piatto?  In italiano come si chiama?
In spagnolo è 'sta roba qua, che proverò a veganizzare prossimamente usando robetta comprata al negozio di sopra.



Rimanendo in tema cartelli, eccone uno trovato nel bagno delle donne del B13 (altro ristorantino raccomandabilissimo a Madrid, calle Ballesta 13) - 100% vegano, porzioni abbondanti, atmosfera rilassata e molto minimal, davvero economico, la tortilla de patatas vegana più buona che io abbia mai provato.
Però non è del cibo che voglio parlarvi, ma del fatto che in questo locale nel bagno delle donne si specifica che se si ha intenzione di fare pipì in piedi, allora bisogna alzare la tavoletta.
Come lo interpretare? Io l'ho interpretato come donne trans benvenute nel bagno delle donne, e benvenuto anche il GoGirl, che se non sapete cos'è, guardate un po' qua.
Anche se poi tanti anni fa ho avuto una coinquilina che senza pene e senza GoGirl faceva comunque la pipì in piedi ed è vero, avrebbe dovuto alzare la tavoletta.



E per finire la carrellata delle stupidità, parliamo di un altro quadro.
A Madrid si può visitare gratis di sabato la Casa Museo di  Sorolla e ci sono quadri davvero belli (qualche esempio qui), forse perché molti dipinti in stile impressionista in riva al mare, quindi per me una bella overdose di blu.

Però trattandosi di un post scemo, ma a voi questo bimbo del quadro non sembra Gollum????



E con questo si conclude la carrellata di culinariartistiche scemenze di oggi.

5 comments:

  1. E' bella l'accoglienza per le persone trans. Ottima idea il cartello.
    :-)

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    1. Sì, so che quel ristorante è gay and trans friendly.

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  2. No, secondo me è per quelle che fanno la pipì a mezz'aria per non sedersi e che magari spruzzano un po' la tavoletta (che forse anche se poi l'asciugano non è tanto igienico). Dopo questa annotazione disgustosa non mi resta che pensare al quadro maldito!

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    1. Ci sarebbe da scriverci una storia sul quadro maledetto!

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  3. In Cina invece il divieto più comune è questo
    ^_^

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