14.3.14

La faccia da italiana

Terzo anno, terzo esame di Master.

Lavoro in anticipo e lavorerò poi per recuperare questi 5 giorni 3 di pausa a Roma.
La segretaria in ufficio mi dice ho sentito che vai in vacanza, io penso che è uno strano concetto di riposo questo, che ti porta a rubare minuti di sonno a pullman semivuoti e Ryanaerei sempre pieni, ad approfittare delle pause aeroportuali per sottolineare appunti e degli spostamenti bus-metro per farmi un po' di cavoli altrui, e spegnere il cervello, reduce da settimana lavorativa di 50 ore.

Vacanze sí, sarebbe bello, perché in fondo ormai a Roma ci torno da turista.

E mi sorprende un bel ragazzo che sulle scale mobili in aeroporto mi sorride e mi dice: sei italiana, no?

Mi sorprende perché proprio pochi giorni fa, vedendo lagrandemonnezza, avevo pensato che io la faccia da italiana non ce l'ho più, che la mia lingua del pericolo è lo spagnolo e quella dei pensieri l'inglesequotidiano, in italiano sono solo qui, ma la faccia italiana l'ho persa e lui perché mi ha riconosciuta?

Perché mi ha sentita parlare in italiano/romanaccioaho alla stazione di Murcia, con Dolcevita, e allora mi sorprendo ancora di più, perché ho fatto 3 ore di viaggio seduta accanto a un bel ragazzo e non me ne sono neppure accorta. 
Caro bel ragazzo, mi dispiace di averti raccontato che io prima di partire per l'erasmus un ragazzo a Roma ce l'avevo e che sono passati 15 anni e io non sono più tornata, vedrai che a te e alla tua ragazza non succede, io la prossima volta che mi chiedono sei italiana dico di no.

Poi sono già a Roma, e la mamma italica tenta di alleviare la mia stanchezza bombardandomi di carboidrati veganizzati. Mangia, ci sono i biscotti, che dovevano essere muffin, ma non avevo questo ingrediente e ci ho messo questo, e poi quest'altro l'ho sostituito con un po' di..., e poi ci rimane solo la farina di ingrediente originale, - ecco da chi ho ripreso - ma io sono a pezzi, domani ho l'esame, crollo in letargo in questo letto da bambina in cui se ti giri caschi giù.


(I biscotti sperimentali e un bel lenzuolo degli anni '70, conservato ancora nel suo cellofan, che verrà con me a Murcia a decorare la nostra casaccozaglia).

l carboidrato selvaggio mi aspetta al varco a colazione, sto qua tre giorni e c'è cibo per tre mesi.
Ripasso e vago per casa, poi prendo la metro e continuo a pensare che io la faccia italiana non ce l'ho più e neppure i neuroni, che ascoltano questa lingua per strada come dovessi farci un esame.
Non ti amo come dovrei, insomma, sei un amico dice una lui a un lei, e spero gli stia raccontando un film ... Sono stata a Valencia, bella, poi i Paesi Baschi sono una piccola Inghilterra e le tapas e gli uomini spagnoli ... Ma de che, penso io, e quelle vocali aperte mi stridono nelle orecchie Besameee, besame mucho - e poi il resto della canzone se lo inventa perché è bulgara o magari macedone, e chissà perché non ci canta qualcosa del Paese suo ... Attenzzzione ai borzeggiatori gracchia il capotreno ... E poi vedo il Tevere dal finestrino zozzo della metro e sono arrivata, a 3 passi da San Pietro.

Ma ho un esame da fare, e un gelato vegano da mangiare. Botta di zuccheri e vai, non so fare foto col nuovo telefono, spingo tutti i tasti, la nocciola cola, poi si scioglie il pistacchio, insomma era buonissimo, dovrete fidarvi di me. 
Penso che dopo l'esame andrò a farmene una passeggiata decadente per la Caput Mundi, da turista che sono, ma esco con il cervello rovente, hanno ragione, lo dice pure donnamoderna, non sappiamo più memorizzare tanto c'è google e wikipedia, e non sappiamo più neppure scrivere, mi fa un male cane la mano.

Metro metro, turisti turisti, polizia e zingarelle colte in flagrante, scusa ma come si fa il biglietto?
Dici a me? Si dice a me, evidentemente la faccia da italiana ce l'ho ancora.
O forse è il mio look, perché nel mio guardaroba romano ci sono capi di gran classe, per esempio questa roba qua ...
(Non ci crederete ma sono riuscita a barattare tutti questi capi, che viaggeranno di ritorno a Murcia con me per essere scambiati per un carrello di frutta e verdura).

Ecco, sono degno prodotto della grandemonnezza.


8 comments:

  1. Dove hai preso il gelato vegano?
    Ma soprattutto, che Master fai?? ^_^

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    1. In questo posto qua: http://nonsipuotornareindietro.blogspot.it/2013/05/esiste-esiste.html faccio master su master (quest'ultimo in informatica ... Bla bla bla ... Didattica ... Bla bla ...) solo come scusa per tornarci!

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  2. Hai scritto un post diverso da tutti gli altri! Molto concitato direi...
    Ma hai forse litigato con la tua faccia italiana?

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    1. No, è Roma che mi fa sentire così, e vedere la GrandeBellezza ha moltiplicato il mio ODI et amo ...

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  3. Notevolissimi i capi di guardaroba finali...direi w il buongusto spagnolo che ha saputo degnamente apprezzarli e ti ripaga in ortaggi!!

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    1. Mi prenderei a pomodorate da sola per averle portate addosso certe cose ...

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  4. Fortuna che non ho ancora visto il film... visto che ancora ci abito a Roma... :)

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    1. Io l'ho visto e l'ho odiato, perché dice proprio tutta la verità, mannaggia ...

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