4.5.13

Sarà amore?

A quanto pare il giorno del mio compleanno è venuto a cercarmi.
Non lo aspettavo, voleva farmi una sorpresa suppongo.

Ok, gli avevo dato l'indirizzo leggermente sbagliato, terzo piano al posto di primo, ma io in effetti ero al terzo piano, non mi trovi e non mi chiami? ma che moda è? Non chiedi a nessuno, non bussi alle porte?

Poi è rivenuto il giorno dopo, e in questo caso è stato un problema di orario, io c'ero di mattina, lui è venuto di pomeriggio. Di nuovo stessa storia, non avvisa, non chiama, il mio numero ce l'ha, ma niente, lascia un bigliettino alla persona sbagliata che si scorda volutamente di darmelo.

E io mi preoccupo pure un po'.

Poi il fine settimana (scorso) per festeggiare il mio compleanno me ne sono andata al mare.
In tempesta.
Qua non piove mai, ma proprio quando decido di andarmene in gita (a Cartagena) il fine settimana casca giù il diluvio universale. Che il mare alla fine non l'ho neppure visto, sono arrivata fino al Teatro Romano, e sono tornata indietro.

Una nota positiva è che ho scovato un dolce vegano, senza tracce di nulla, al supermercato normale.
Se ne era parlato nel mio gruppo vegano, come se si parlasse di un unicorno, un mitico dolcetto senza tracce di, a prezzo normale, con calorie ciccionissime, e quei grassi che io rifuggo. 

(Si tratta dei tipici ventaglietti ricoperti di cioccolato, confezione da 18 mangiata a metà in 5 minuti e lingua in fiamme e stomaco sottosopra dopo 20 minuti. Ulteriore conferma che questi dolci artificiali ce li mangiamo solo per dipendenza, per lo zucchero, neanche tanto per il sapore, ma proprio per il mix esplosivo di grassi e zuccheri, che attivano nel nostro DNA ricordi atavici di caverne e scarsità di cibo e inverni freddi e tempestosi).


Che ne penserà lui?
Lui che è nato contrario a queste cose?
Lui che è veganissimo, molto più di me.
Lui a cui piacciono solo 3-4 tipi di verdure e basta, e frutta chissà.
Lui che vuole che la gente si mantenga in forma, che mangi crudo e senza grassi.

Passato il fine settimana lui non si fa sentire.
Lo aspetto ma non si ripresenta.
Comincio a pensare che se ne deve essere tornato nella sua città
E mi rendo conto di non sapere esattamente quale sia.

Lo ammetto, io e lui ci siamo trovati su internet, nel cuore della notte.
Ed è stato una sorta di amore a prima vista da parte mia.
Che gli ho detto che volevo che venisse a stare da me.
Troppo presto.
Senza pensarci.
Senza sapere esattamente com'era.

Lunedì, martedì, mercoledì, alla fine ho deciso di chiamare.
Non è qui, hai chiamato il posto sbagliato.
Ma chiama quest'altro numero.
Sì, è qui.
Dice che è venuto a cercarti due volte, e che non ha intenzione di riprovarci.
Vabbè, posso passare io allora?

Certo, passa, anche perché sennò fra pochi giorni se ne va via.
E chi s'è visto s'è visto.

E così mi tocca mettermi un marcia, di venerdì mattina, per andare io a prenderlo.
Mi hanno detto che mi aspetta alla reception.
Fra l'altro il posto non è neppure troppo lontano da dove lavoro.
Faccio prima un salto in ufficio.
Non voglio mica sembrare una disperata che si presenta alle 9 di mattina.

Preparo una lezione e poi è ora di andare.
Alle 11 sono lì.
Aspetta un momento.
Cecilia Constantin?
(Come al solito scrivono il mio nome sbagliato).
Sì.

E infine eccolo, più piccoletto di come me lo aspettavo.
Nero.

Vi presento il mio nuovo amore, Mr Spiralizer.


Si tratta della macchinetta di cui avevo parlato qui, per fare 'simil-pasta' usando verdure tipo carote e zucchine. A parte il fatto che per mancini non è proprio facilissimo usarlo, devo dire che in 3 minuti ho preparato un piatto di 'tagliatelle' con una zucchina e una carota crude, ho messo in padella un po' di pomodoro a crudo con peperoncino ed altre spezie piccanti, ripassato il tutto e via, pranzetto veloce e ipocalorico! Che a Mr Spiralizer non piacciono le ciccione!

Per chi fosse interessato il nome è GEFU SPIRELLI, costa una ventina di euro, è manuale (non a pile), l'unico inconveniente è che le lame sono orientate per destri e non per mancini, e che delle verdure che si usano rimane sempre l'ultimo pezzetto (io me lo sono mangiato). Se non fossi stata così impulsiva forse ne avrei comprato uno a manovella, più grande, ma questo è comodo perché occupa poco spazio, anche se essendo fornito di lame non credo di potermelo portare nel bagaglio a mano!

6 comments:

  1. Facci un videooo!!! ^_^
    Bello, bello!

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    1. Mi sa che devo aprirmi un canale di youtube! :-)

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  2. Chissa' se si trova anche qui...

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    1. Sì, di sicuro, e sennò su amazon.it. Comunque decisamente meglio quello a manovella, con questo bisogna stare attenti a non affettarsi le dita!

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  3. Io ci vedo più un'insalata che un piatto di pasta ma è decisamente LO VOGLIO!

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    1. È che manca il sugo! Coperti di pomodoro piccantino e olive nere so' la morte sua!

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