Sono a Roma, toccatissima e fuga.
Di quelle talmente veloci che stanotte mi sono svegliata e non sapevo proprio assolutamente dove fossi, sforzo sovraumano, ma niente, ho deciso di riaddormentarmi senza saperlo, ho anche pensato "potrei essere sul Titanic che affonda", ma poi ho deciso di non preoccuparmi e stamattina mi hanno svegliato i gridolini della vicina giapponese e il rumore di un trapano dietro la mia zucca e allora davvero ho temuto per la mia incolumità.
Sono a Roma perché oggi dovevo fare l'esame finale di un Master, e mi sono resa conto di varie cose:
- sono troppi anni che non studio e memorizzo un sacco di roba, che non siano liste di Jose Lopez, Juan Perez, Maria Torres e nomi e cognomi spagnoli.
- la mia memoria, prima formidabile, ora mi permette di memorizzare al massimo 2 paginette, in cui non ci siano più di 4-5 nomi o robe strane (ecco, fra ieri e oggi ho memorizzato Jones, Young, Renfrew, dispersione neolitica e continuità del paleolitico ... Indovina indovinello, su cosa verteva il mio esame? Chi lo sa? Chi lo sa?).
- il gelato vegano esiste.
- ripeto: IL GELATO VEGANO ESISTE.
Io ho lo stomaco geneticamente predisposto ad accogliere gelati delle dimensioni della mia capoccia e non ingrassare. Ho questa fortuna. Quando sono diventata (quasi) vegana, ma non avevo deciso di esserlo, ad agosto 2012 dopo 1 mese di astinenza avevo mangiato un gelato. Che non mi era piaciuto e mi aveva fatto malissimo. Perché il latte se smetti di berlo poi lo riassumi in una qualsiasi delle sue forme e ti fa male. E così addio gelato.
Io sono una persona al 99% felice. Anzi ERO al 99% felice.
Quell'1% era il dolore derivato dalla perdita del piacere di mangiare gelato.
Pensavo di averci messo una pietra sopra.
Niente più cioccolato, gianduia, torroncino, pistacchio, crema, panna.
A me i gusti alla frutta non sono mai piaciuti.
Sono sempre stata del parere che esistano due tipi di gelato: il gelato serio (al cioccolato e affini) e il gelato non serio (limone e 'ste robe da bambini).
Io ero una paladina dei coni da 3-4 euro, che mangiarteli è come correre i 100metri, devi farlo di corsa e con un'arte speciale per evitare di perdere (gelato sbrodoloso sulle scarpe, sulle mani, avambraccia, gomiti, marciapiede ...).
Ecco, oggi avevo l'esame del Master e per curiosità, prima di uscire, ho riguardato su un gruppo di facebook di vegani a Roma una domanda che avevo posto qualche settimana fa, in cui chiedevo nomi di gelaterie con gusti vegani a Roma.
Scorro le risposte, clicco su un link a caso e scopro che questa gelateria, http://www.gelarmony.it/ è in una parallela (Via Marcantonio Colonna 34) della strada dove devo andare a sostenere l'esame. A 2 minuti a piedi, 2.
Decido di prendermi un gelato come premio dopo l'esame, ma arrivo con 1 ora di anticipo e allora opto per farci un salto prima, per dare un'occhiata, vedere gli orari. Entro e timidamente dico al tipo che è alla cassa: "mi hanno detto che qui avete il gelato vegano". Lui se la ride e mi dice: "Certo, è quel BANCONE là in fondo". Per un momento penso che mi stia prendendo in giro, o che forse non capisco più l'italiano, ma effettivamente c'è un bancone in fondo, effettivamente ci sono una quindicina di gusti, mi si annebbia la vista, sparo pistacchio e gianduia e quando poi la tipa mi dice "Con panna?" io la guardo con gli occhi sbarrati e lei aggiunge "È di soya, non ti preoccupare" e a me viene da ringraziare tutti, da baciare quello della cassa che se la ridacchia e mi pento di non aver portato la macchinetta fotografica per immortalare il mio livello di felicità, che raggiunge il 100% dopo mesi di 99.
Ma la magia del gelato vegano non finisce qui.
Trovo l'edificio dove devo sostenere l'esame senza perdermi, entro, mi siedo e ... rimorchio!
E non uno, ma ben due fustacchioni italiani. Io, che a volte addirittura mi scordo di essere femmina. Risplenderò di vegana sexy-felicità?
E all'improvviso la memoria comincia a carburare, mi ricordo tutto, non mi scappa nulla, né Jones né Young, né il neolitico né il paleolitico, scrivo, scrivo, veloce veloce e sono la prima a finire l'esame e se lo passo giuro che mi segno a un altro Master, in quello stesso posto, giusto per avere la scusa di tornare dalla Spagna a fare un esame e andare a mangiarmi un gelato, o anche 2.
Bravissima! :)
ReplyDeleteChe meraviglia il gelato! Hai fatto benissimo a premiarti!
Premio anticipato! ;-) Non ho potuto resistere!
DeleteE quindi era buono?di' la verita'...? Ma perche'c'e' questa idea che bere latte faccia male?io e l'intiera popolazione mondiale siamo stati convinti da secoli che il latte fa bene. Ti chiedo perchè ogni tanto posti cose contro il latte.
ReplyDeleteÈ perché sono arrabbiata con me stessa per non averlo capito prima ... Come cavolo possamo pensare che faccia bene un alimento che serve per far crescere i neonati? Tu continueresti a bere latte umano da adulta? Perché latte di mucca e non di iena che ha il 30% più di proteine? Come può fare bene agli adulti un alimento che serve a far crescere velocemente i PICCOLI di un'altra specie? Perché ci sono così tante persone intolleranti al latte!? Perché se il latte ha così tanto calcio c'è sempre più gente con l'osteoporosi? Perché cercare vitamine e calcio nel latte, quando si può evitare di fare soffrire una mucca e prendere quelle stesse vitamine e calcio dalle piante, che sono poi ciò che le mucche mangiano (o mangiavano, dato che ora le imbottiscono di antibiotici e papponi)? E sì, il gelato di soya era buonissimo e non miè 'ritornato su' come mi succedeva con quello di latte.
DeleteChe il latte facesse male l' ho capito da neonata. Mia mamma mi ha raccontato che dopo lo svezzamento dal latte materno non ne volevo piu' sapere di berlo!
DeleteE'una bevanda nauseabonda, per me e che faccia male me lo dice il mio stomaco/intestino.
E poi vedo anche io gente che beve litri di latte e sta male, con la pancia gonfia, senza sospettare che sia proprio il latte il colpevole!
Non fanno altro che fregarci, facendoci credere che certe cose fanno bene solo perché alle lobby fanno guadagnare soldi e creano clienti per l'industria famaceutica! :-(
Deleteevviva il gelato serio! me alegro por ti, de verdad, te merecías ese 1 por ciento ;)
ReplyDeleteAhora el verano volverá a tener sentido!
DeleteBig up per il gelato!!
ReplyDeleteperó adesso voglio sapere anche del master!!
Ma, niente di speciale guarda, uno di quei Master per racimolare punti per le graduatorie purtroppo ... :-(
DeleteMe lo segno, fra poco vado a Roma e guarda caso starò proprio in quella zona lì. Fra l'altro la mia amica che di solito mi ospita è intollerante al lattosio e ghiotta di gelato, magari lo conosce già, in ogni caso sarà entusiasta dell'idea. Non vedo l'ora di provarlo!!
ReplyDeleteHo appena scritto alla gelateria per farmi mandare la lista dei gusti vegani, poi la pubblico appena mi rispondono!
DeleteSì, si, vabbè, mi rallegro per il gelato ma a me interessava MOLTO di più sentire del doppio rimorchio :)
ReplyDeleteQuindici gusti?! alla faccia :) Sono contenta che tu ti sia potuta mangiare il gelato con tanto di panna vegana. QUi si trova del gelato fatto col latte di cocco che è molto buono, il problema è che mi fa stare male, e mi spiace perchè è davvero ottimo!
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