13.5.13

Sai che vivi in Spagna da anni quando ...

Oggi, come tutti gli italiani che si trovano all'estero fanno almeno una volta nella vita, riflettevo per l'ennesima volta sulla mancanza e sul mancato uso del bidè negli altri Paesi del mondo. E ho deciso di condividere le mie osservazioni con voi.

Ci siamo passati tutti, molti ne rimangono davvero scioccati, io fortunatamente il bidè a casa ce l'ho perché vivo in un appartamento vecchiotto (in quelli moderni non ce lo mettono più). Non ce lo avevo in Scozia, né negli USA, e neppure in Slovenia, seppur così vicina all'Italia. 
Certo ci sono soluzioni alternative, doccette, doccini, farsi la doccia, salviettine, ma io rimango affezionata al bidè, ora che non mangio neppure più la mozzarella e il gelato il bidè rimane lo stendardo della mia italianità.

Così quando vado a casa altrui sbircio sempre nei bagni, per vedere se il bidè c'è e soprattutto se viene usato e come.
Che venga usato nella maniera corretta lo dimostra la presenza di asciugamanetti e saponi intimi.
Che venga usato nella maniera scorretta lo dimostra l'assenza dei suddetti e la presenza di altri articoli, quali rotoli di carta igienica, prodotti delle pulizie, straccetti, calzini e mutande sporche e, nei casi più estremi e creativi, pesci rossi, piante grasse, e lattine di birra nel ghiaccio durante una festa.

Immaginatevi un po' la scena.
- non c'è più birra in frigo.
- è di là.
- di là dove?
- in bagno, nel bidè ...

Mi sono abituata a fare import-export di saponi intimi dall'Italia, a trovare gli asciugamanetti piccoli nel reparto asciugamani per mani e a disquisire di questo tema nelle conversazioni intime e a consigliare a ragazze, prese da frequenti attacchi di cistite, che forse è il caso che il pesce rosso lo tengano altrove e comincino a dare a questo sanitario la giusta importanza.

Ciò mi ha portato a riflettere su altre cose a cui mi sono abituata da quando vivo all'estero e in particolar modo in Spagna.
Alcune ormai le faccio anche io, per altre - come nel caso del bidè - escono fuori le mie origini altre. Alcune mi fanno sorridere e penso a quando i miei studenti di italiano in partenza per l'Erasmus le scopriranno in Italia all'inverso. Altre mi fanno venire il latte alle ginocchia, ma comunque ogni Paese ha i suoi difetti e se non volessi vivere in Spagna non ci starei a fasi-alterne dal 1999.

Quindi eccovi una minilista, che probabilmente capiranno meglio quelli che in Spagna ci hanno vissuto. 
Se vi va di aggiungere e commentare fatelo pure, i commenti sono aperti a tutti. Se non vedete il vostro commento comparire subito è perché ho il potere di moderare ed evitare spam!

Eccovi la mia top 30! 
Di alcuni di questi argomenti ne ho già parlato più dettagliatamente in vari posti, quindi vi metto il link, di altri ne parlerò in post futuri!

1) Mangiare patatine crik crok tutti i giorni (e metterci sopra succo di limone, pepe e olive se si vive a Murcia) ti sembra la cosa più normale da fare prima di un pranzo o cena con gli amici. Le patatine crik-crok ce le hanno nei bar de tapas e a me fanno pensare ai compleanni di V elementare.


2) La parola cagna (caña) smette di essere un insulto o un animale e si trasforma in una minibirretta fresca.


3) Cominci a mangiare semi di girasole a go-go manco fossi un canarino. Il reparto della frutta secca al supermercato sostituisce il reparto delle merendine che in Spagna (quasi) non esistono.


4) Ti perdi in infiniti dibattiti su cosa è meglio: la Nutella o la Nocilla, il Nesquik o il Colacao.


5) Mischiare vino e coca-cola e bere il calimocho in bicchieroni da mezzo litro è la forma di idratazione più comune del giovedì sera.

6) Se esci a cena un fine settimana non sarà mai prima delle 10 di sera.

7) Ti abitui a vedere bambini svegli fuori coi genitori fino alle 3 di notte.

8) Smetti di credere che tutte le spagnole si vestano a pois e sappiano ballare il flamenco.

9) Ascolti la frase 'Studi o lavori?' in discoteca dalla bocca di uno spagnolo ubriaco che sta cercando di rimorchiarti. E capisci che gli italiani rimorchiano tanto perché ci sanno fare con le parole. Merito delle poesie che ci fanno imparare a memoria da piccoli?

10) Il giovedì, venerdì e sabato sera sai che i parchi e le piazze cittadine si convertiranno in luoghi di botellón e sembreranno mondezzai a cielo aperto. Vedere gente che fa pipì per strada come se fosse a un campo-scout non è così raro.

11) Se chiedi un bocadillo vegetal (panino vegetale) ci sarà il tonno, perché il tonno è una verdura.

12) A colazione niente cappuccino e cornetto, ma succo d'arancia e una bella similbruschetta al pomodoro con olio d'oliva a crudo.

13) Mangiare aglio a go-go non ti impedisce di sentirti sexy.
14)Ti abitui a mangiare biscotti dai nomi religiosi, tipo Galletas Maria e a riempire la valigia di Pan di Stelle quando torni in Italia. Sarà anche per questo che gli italiani rimorchiano tanto? Perché i nostri biscotti hanno nomi romantici tipo Abbracci, Batticuori, Incontri?

15) Cominci a chiamare tutta la pasta o 'macarrones' o 'espaguetis'.

16) Sacrilegio dei sacrilegi, invece di preparare il sugo al pomodoro, usi una scatola di tomate frito.

17) In pizzeria non ti fa più strano trovare la pizza hawaiana con l'ananas.

18) Vai dal cinese sotto casa a comprare il pane all'ultimo minuto.

19) Vai dal cinese sotto casa a comprare i litrozzi di birra o di vodka e simili quando dalle 10 di sera sarebbe proibito vendere alcool.

20) Non ti stupisce più vedere bambini e grandi comprare chuches (caramelle, caramelline, gelatine ecc) scegliendole 1 per 1 dai contenitori dei soliti negozietti cinesi.

21) Ti abitui a mangiare le lenticchie anche ad agosto, ma il 31 dicembre mangi 12 chicchi d'uva della fortuna, rischiando di morire soffocato la prima volta che lo fai.

22) Ti abitui a che i tuoi studenti ti diano del tu, ti chiamino per nome o per nomignolo e a uscire con loro di sera l'ultimo giorno di lezione e vederli tutti ubriachi.

23) Invece di dire Hola (Ciao) quando incontri qualcuno per strada, gli dici Hasta luego (A dopo) anche se sai benissimo che questo dopo non ci sarà. Io a questa qua ancora non mi ci sono abituata dopo 14 anni!

24) Il pomeriggio (la tarde) smette di significare le 4.30-5 e comincia ad identificare un orario indefinito dalle 6-7 in poi.

25) Almeno una volta ti è finita a bombola del gas mentre ti facevi la doccia e ti sei congelato per risciacquarti e hai maledetto i coinquilini che non ti hanno avvisato che stava finendo. Io dei motivi per cui sono così attaccata a questa casa è che non abbiamo bombole, ma gas diretto.

26) Hai mangiato frittata di patate a colazione, pranzo e cena. E i vegani spagnoli si fanno in 4 per riprodurre la tortilla de patatas anche senza poter usare uova.

27) A Pasqua le processioni, che la prima volta che ne hai vista una quasi scappi per la paura, non ti sembrano più sfilate del Ku Klux Klan.

28) Ti sono venute le vene varicose a causa del  brasero, il braciere elettrico che si mette sotto i tavoli in inverno per riscaldarsi. E ormai ti sei abituata alla vestaglia da bisnonno che i maschi spagnoli si mettono dopo le notti di passione invernali. (la vestaglia/bata)

29) Nacho (Ignacio) è un nome da maschio, non da patata messicana. Se una ragazza si chiama Maria Dolores,  la sentirai chiamare Lola, Loli, Lolita, Loles Doly, Maru. Chelu (pronunciato Celu) è Jose Luis, ma Chelo (pronunciato Celo) è Maria de la Consolación. E così via ...

30) La Vergine Maria in Spagna soffre di iperattività e fa mille cose. Ciò si riflette nei nomi delle femmine spagnole: Maria del Mar, Maria de los Llanos (delle pianure), Maria de la Sierra. Maria Sol, Maria Nieves. Maria Angeles, Milagros, Victorias, Rosario, Concepcion, Pilar. 

E il mio nome preferito di tutti i tempi, Maria de la O. All'inizio pensavo ci fosse una Maria per ogni lettera dell'alfabeto: Maria della A, Maria della B, Maria della C, poi ho scoperto che Maria della O è la Maria dalla pancia tonda, cioè Maria incinta.

Mi piacerebbe che gli spagnoli che vivono in Italia e gli Italiani che vivono in Spagna commentassero e condividessero aneddoti. Ripeto che non penso che un Paese sia meglio dell'altro, quindi non c'è bisogno che mi diciate se la Spagna non ti piace tornatene a casa tua.

Ironia, gente, ironia.



33 comments:

  1. Accipicchia hai scritto quello che ho sempre pensato della Spagna e degli spagnoli . Non vivo li ma ormai da 5anni la frequento regolarmente ,miei figli stanno studiando a Madrid, per fortuna il bidet lo hanno sempre avuto ... ma per noi è proprio una fissa sto bidet .ahahah Cristina

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    1. Sì, è vero, una fissa, è genetico!!! Da quello verrà il fascino degli italiani??

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  2. 1oo% daccordo

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  3. È vero, si dice sempre che siamo simili, ma vivendo qui scopri le mille piccole differenze. Il panino vegetale con tonno è un classico, chissá come mai il povero tonno non viene considerato come un animale.
    Per quanto riguarda le merendine, alcune si trovano sfuse nel supermercato e poi hanno ne hanno una famigerata...la "pantera rosa", solo per il colore radioattivo andrebbe evitata ;)
    miriam

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    1. Sì, la pantera rosa!! Mangiata solo una volta e shock diabetico!

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  4. Purtroppo non posso aggiungere niente non avendo mai vissuto in Spagna, ma e' stato bello scoprire queste "spagnolita'".

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  5. Ao! Ma nessuno si fa chiamare Chelu in Spagna. (A parte me).
    Chelu

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    1. hehehe ... per farti commentare guarda un po', ti ho dovuto nominare!

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  6. Sai che sei in Spagna da anni quando...

    - torni in Italia e ti scandalizzi con i prezzi della birra, una piccola 3 euro è un sacrilegio
    - ti destreggi con leggiadria tra cañas, tercios, bottelines, tubos, jarras, raciones, medias raciones, tapas, pinchos, etc...
    - non ti scandalizzi più nel vedere i pavimenti dei bar coperto di stuzzicadenti, fazzolettini, nocciolini delle olive, gusci di pipas, etc
    - l'odore di fritanga (fritto indefinito) ti è ormai familiare
    - i churros con la cioccolata diventano il tuo carburante invernale
    - durante i mesi estivi bevi litri di tinto de verano
    - non ti incazzi più quando ti domandano se gli italiani mangiano pasta tutti i giorni
    - non ti incazzi più quando gli studenti ti dicono che l'italiano è facile perchè "tanto si capisce tutto" e poi gli esami finali sono un disastro
    - non ti incazzi più nel constatare che il concetto di "vegetariano" in Spagna è un po' sui generis (vegetariano che mangia prosciutto, vegetariano che considera la carne trita "spezia", etc)
    -sai che l'arroz a la cubana con Cuba non c'entra una beneamata mazza
    - hai capito che la pizza buona all'italiana in Spagna non esiste, e se esiste te la vendono come un'esotica delikatessen (una margherita 12 euro)
    - hai capito che il caffè buono all'italiana te lo devi bere in Italia, l'espresso e il ristretto sono concetti inesistenti in terra iberica.
    - sai cos'è una choni, un pijo, un porrero, un perroflauta e tutte le altre tribù urbane locali
    - hai imparato a tue spese che la porta di casa si chiude automaticamente da sola senza chiave
    - sai che il tuo appartamento è un tercero A, primero D, o un quinto izquierda.
    - riesci a capire la pronuncia inglese locale dove la Y suona come la nostra G e la H come la loro J (esempio: ar giu jappi? trad: are you happy?)
    - le feste di paese non ti sembrano più uscite da un film italiano degli anni '50

    Teo

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    1. Grazie per queste aggiunte!
      Ci sarebbe da scriverci un manuale! :-)

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  7. Olio ovunque e abbondantemente, che fa tanto bene...
    Concordo su tutto!!

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    1. Olio che fa la fumata nera, mi raccomando!

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  8. la cosa delle crickcrok mi pare buonissima! devi portarcele quando vieni a fare una gita a glasgow. anche carne trita spezia e' mitica come cosa. io non sono mai riuscita a farmi amici gli spagnoli tranne una eccezione. sono troppo... spagnoli.

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    1. Carne trita spezia? Oddio, ma dove l'ho scritto?

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  9. -fare l'aperitivo con la birra, perche se gli chiedi qualcosa come tassoni o crodino ti guardano come se li stessi insultando.
    - passare per strada, vedere delle scarpe appese a un filo della luce, e scoprire che sono un segnale per avvertirti che all'entrata di un edificio abitato vendono "la Maria"
    - che la parola "cachondo" non significa solo essere una persona divertente e scherzosa, ma anche essere "eccitato sessualmente".
    - che quando si presentano ti danno due baci, e oltetutto al contrario
    - che quando conosci qualcuno, per stupirli puoi benissimo dirgli "Juan?" o "Pedro?" perche si chiamano tutti uguali, quindi in un modo o nell'altro al 90% ci azzecchi.
    - che la maggior parte delle persone ha almeno un cognome che è Lopez o Gracia
    - che se sei Paco, vuol dire che ti chiami Francisco.
    - che è normale mangiare una empanadilla a qualsiasi ora del giorno.
    - che non ti stupisci più a pranzare alle 5.30 del pomeriggio, o a cenare alle 4.30 di notte.
    - che il giorno di Pasqua (che per noi è semplicemente la Domenica della resurrezione, mentre loro Pascua lo utilizzano per le vacanze natalizie) la gente pranza nei bar di tapas con i propri amici, della serie "natale con i tuoi e pasqua con chi vuoi"
    - che le cinesi possono trasformarsi in esperte estetiste all'improvviso, apportandoti dei danni enormi nel caso in cui ti dovessero fare una ricostruzione unghie.
    - che qualsiasi cosa succeda loro ti risponderanno sempre "no pasa nada"
    - che puoi metterti anche una tunica, ma se sei una bella ragazza e cammini sul marciapiede, ci sara sempre almeno un uomo che ti dice "hola wuapa" o "que bonica por dios!"
    - che non importa che siano le 7.30 del mattino o le 11 di sera, per strada incontrerai sempre qualcuno che a momenti ti sputa quasi sulle scarpe.
    - che esiste un santo protettore dei professori, e che ogni occasione è buona per fare festa :D
    - che esistono le feste di facoltà, niente altro che occasioni per riunirsi e sfondarsi di birra continuamente e come le bestie.
    - che la mie padrona di casa mi chiede tutti i santi giorni "pero no te aburres de comer pasta todos los dias ?" oh senti, voi mettere a qualsiasi cose patate, lasciami magna sta pasta in pace
    - che mentre a Roma pagavi 400 euro (spese escluse) per un posto letto in camera doppia, in Spagna a soli 200 euro puoi avere un appartamento decente e soprattutto una camera tutta per te
    - che nelle università c'è in cosiddetto "plan bolonia" che è solo un modo per costringerti ad assistere alle lezioni e a dover consegnare na sorta di "compiti a casa"
    - che la scuola che da noi si divide in 5+3+5 (elementari-medie-superiori) da loro è 6+6 e soprattutto fargli capire che c'è sta differenza, e che in italia esistono i cosiddetti Licei
    - che non importa quanti esami o quanti mesi ti mancano alla laura, dovrai partecipare al "acto de graduacion", indossare una specie di toga per farti una foto che poi verrà affissa in classe, dando cosi l'occasione ai tuoi compagni di denigrarti (o agli stranieri di ridere del tuo nome, per esempio Ignacio Bolerin Bolerin), e infine pagare una quota per una cena con tanto di barra libre per permetterti di ubriacarti anche quel giorno, il tutto in comoda giacca e cravatta.
    - che non ci si deve prenotare agli esami...yuppiiiiii...ma che in compenso c'è solo una data...e la maggior parte sono scritti.
    - che i bambini alle comunioni si vestono da marinai o da capitani O.o
    - che se sei una bambina e hai la sfiga di avere una sorella di qualche anno più grande o più piccola di te, quasi sicuramente ti troverai vestita uguale a lei
    - che per loro Mozzarella è quella del mercadona con scadenza dopo due mesi, oppure quella che si mette sulla pizza, e non immaginano nemmeno che dalla mozzarella debba uscire del latte quando si taglia.

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    1. Userò tutti questi spunti per scrivere futuri post! :-)

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  10. - che i pacchi di biscotti non esistono, e che quindi ben presto dovrai abituarti anche tu a mangiare pane tostato o ciambelle.
    - che nonostante "manchado" significhi "macchiato", il "cafe manchado" è un caffe con latte condensato e il vero caffè macchiato si chiama "cortado"
    - che se sei un aspirante dottore e svieni in ospedale, la prima cosa che fanno non è alzarti le gambe, ma buttarti dello spirito addosso (forse vogliono darti fuoco..mah)
    - che quando ti dicono che sono stati in vacanza in Italia, o è Roma, o venezia o Firenze...oppure la città dove fanno la corsa dei cavalli (Siena -.-)
    - che a qualsiasi ora della notte troverai gli operai a pulire le strade
    - che le discoteche cominciano a popolarsi alle 3 e si spopolano per le meno alle 7
    - che per quanto il tuo "piso" possa essere isolato dal resto del mondo, la polizia verrà, si prenderà i tuoi dati e ti segnalerà.
    - che i Murciani so brutti come il culo delle scimmie, ma i poliziotti o quelli della guardia civile sono sempre dei gran fighi.
    - che ai matrimoni, le donne sono capaci di spendere anche 500 euro per un cappello (e a volte anche particolarmente osceno)
    - che la domenica la città sarà deserta, perche è giorno di riposo e quindi non si esce nemmeno per un caffè
    - che c'è l'orario della siesta, e guai a chi glielo tocca
    - che copiano tutti i programmi italiani tipo Uomini e donne (MUJEREs Y HOMBRES Y VICEVERSA) c'è posta per te (HAY UNA COSA QUE TE QUIERO DECIR) money drop (ATRAPA EL MILION) etc etc
    - che traducono tutto, e dico tutto, quindi a na certa cominci a capi che se vuoi farti capire al volo non devi pronunciare "wifi" all'inglese ("uaifai" per intenderci), ma "uifi" e non devi dire spongebob o Holly e benjie se non BOB ESPONJA e OLIVER Y BENJI e che devi sprivere FUTBOL e non football
    - che i tamburi sono gli strumenti che sentirai suonare sempre in ogni occasione.
    - che sul motorino mettono il casco come quello per andare a cavallo -.-
    - che in qualsiasi posto troverai almeno una rotatoria
    - che le strade sono super fighe e farsi anche 600 km di viaggio è un piacere.
    - che le persone spesso sono molto ospitali e super gentili, come le mie compagne quarantenni del corso di Sevillana o altri miei amici
    - che per quanto tu possa dirgli "se dice SCUOLA, e STARE" loro ti diranno sempre "si...ESCUOLA ESTARE"
    - che gli andalusi pronunciano le consonanti "st" come una specie di "ch" e i gaditani oltre ad avere questo difetto, non riescono a pronunciare la "ch" come una C sorda, ma se la trascinano, più o meno come fanno i romani nel dire "calice" o "salice"
    - che hanno un grosso problema con la pronuncia della "s" a fine di parole, il che vuol dire che non la dicono proprio, facendo letteralmente cadere le leggenda del "per parlare spagnolo basta mette una esse alla fine"
    - che le ragazze, magre o grasse che siano, avranno sempre una buona occasione per andare in giro mezze nude
    - che in una sera puoi spendere 15 euro e tornare super sazio e super ubriaco.
    - che la cioccolateria Valor è la più buona in assoluto.
    forse mi sono dilungata un po', ma ce ne sarebbero cose da dire nonostante le mie siano osservazioni fatte in un anno di permanenza a Murcia. Ma comunque sia io trovo una sintonia con gli spagnoli che qualcosa di impressionante, potrei rimanere a vivere la anche tutta la vita, trovo che siano molto gentili e divertenti, per lo meno dove sto io....e alla fine è bello anche ridere con loro di tutte queste differenze che ci sono tra due popoli cosi simili e allo stesso tempo cosi diversi :)

    Jessica

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  11. Grazie per avermi ricordato un sacco di cose a cui dopo 14 anni mi ero assuefatta! Tanti spunti per post futuri! Ho riso da sola rendendomi conto di queste cose che ormai non noto più!

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  12. Mi ha fatto ridere moltissimo. E e carino perche sono un spagnolo che ha vissuto negli stessi posti di te ma al contrario, quindi ho fatto la mia Erasmus in Italia e poi ho vissuto in Scozia e gli Stati Uniti.

    Dalla Italia io direi due cose, una di loro me la ha ricordato il commento numero 11.

    1) Considerare le scatalotta di tonno una delicatezza (per il suo prezzo), cosi tanto che quando nella mia casa facevamo una insalata, quello che si serviva un po di piu tonno, era avvertito per tutti i coinquilini per essere un sfacciato.

    2)Saltare alla strada se c'era una strisce pedonali, addiritura se le macchine andavano a 100km/h con un uomo parlando per il cellulare e quindi con un alto rischio di morire, perche dopo un mese in Italia sai che nessun italiano si fermera!!!

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    1. Andrés, allora devi scrivere anche tu un post intero sull'Italia! Se vuoi ti ospito qui sul blog e lo pubblico io, se tu non hai un blog tuo!

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    2. Jajaja! Non ho blog, ma credo che era anche carino che voi potessi vedere quello che gli spagnoli pensiamo di voi. Altre che mi vengono a testa sono:

      3) Ti abitui a vedere che le madri siano piu belle che le sue fliglie.

      4) Capisci che gli occhiali da sole non esistono solo per proteggerti del sole, ma e tutto un accessorio di moda che si usa di notte, nel metro, a casa, etc.

      5)In inverno gli italiano quando hanno freddo non si metono una giacca ma convertono le borse di spazzature in giacca e scropri che queste borse di spazattura costano un sacco!!!!(Non so si sapete a quello che mi riferisco forse in 4 anni la moda ha cambiato, metto il link per vedere l'esempio http://www.piumini-moncleritalia.com/moncler-moda-donna-giacche-nero-p-42.html)

      6) Queste scarponi che tu pensavi che gli italiani si compravano nel cinese piu vicino della sua casa per 10€, si chiamano Hogan e come le borse di spazzatura costano un sacco anche!!!

      7) Gli italiani guidano male, a volte sembrano un po maschiliste, si incazzano e urlano per cazzate e sinceramente sono un disastro in molte cose, ma dopo 4 anni e senza sapere come, continua amando quello paese come si fosse il tuo!!!

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    3. Oddio, in effetti mia madre è più bella di me; però anche lei porta a volte cose tipiche di moda italiana che per me sono oscene, anche se lei è furba e le compra a porta portese, al mercato! E sì, lo riconosco, gli italiani vanno su tutte le furie, gli piace proprio fare le scene!

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  13. La mia famiglia si è spostata in Catalogna e, dopo una serie di visite, segnalo:

    . abbuffate primaverili di cipollotti con salsa aglio e peperone a dozzine per porzione come fosse una cosa normale (tempo di digestione 36 ore ma ottimi)

    . i distributori automatici di esche vive per la pesca

    . i supermercati con reparto suino/affettati e simili a perdita d'occhio (per chi vive in Arabia, il paradiso in terra)

    . le parole inglesi con pronuncia di fantasia (la mia preferita è UIFI per Wifi)

    . le rotonde per strada

    . le scarpe brutte (sia nei negozi sia ai piedi della gente)

    . ai margini dei mercatini di paese, gli indiani/pakistani che vendono le pile accanto ai gitani che vendono aglio tutti circospetti manco fosse droga.

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    1. Oddio, io pure mangio peperoni e cipolle in grandissimissime quantità, l'aglio però no! Molto interessanti alcuni dettagli che sono forse solo tipici della Catalogna!

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  14. Meraviglioso! VOrrei poter aggiungere cose, ma non ci sono mai nemmeno passata in Spagna, un giorno o l'altro rimedierò. Oer ora sorrido per l'elenco e me ne ricorderò :)

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  15. I miei commenti preferiti: 3, 11 (non è una verdura lì?), 13 (ci sono altre cose che impediscono essere sexy, almeno a me), 15, 20 (habbiamo una anima giovane), 23 (c'è un'altra espresione senza senso che intriga a un amico mio portoghese: "ahora después"), 29 (Chelu è José Luis???).

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  16. Beh, c’è poco da aggiungere a quello che già avete detto. Ho comunque stilato la mia top ten...
    Ti accorgi di essere in Spagna quando:
    - compri vestiti taglia 38, ma non hai proprio il fisico da fotomodella
    - fai i salti di gioia per aver preso 5 in una materia
    - vai al supermercato e compri l’acqua in bottiglioni da 5 litri, "Don Limpio" e "Mimosín"
    - ordini una carbonara e gli spaghetti nuotano nella panna
    - arrivi sotto casa della tua amica e invece di suonare il campanello la devi chiamare al cellulare perché non ricordi se vive nel 3a, 3b, o 3c
    - mangi l’insalata come antipasto
    - per un bicchiere di birra arrivi a pagare 0,70 centesimi
    - in inverno alle 19 non c’è buio pesto
    - devi far ripetere più volte il nome di un attore inglese mentre il tuo interlocutore sta pensando che sei proprio un’ignorante!

    In più io mi accorgo che sono in Spagna quando detto il mio nome (dal medico, in farmacia, in libreria) specificando con la “V” e si ostinano a scrivere Bibiana!

    p.s. Noi il bidet a casa ce l’abbiamo, lo usiamo e lo puliamo pure :-P

    Molto interessanti e divertenti tutti i post!
    Un bacione a tutti
    Viviana

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  17. Interessante il tuo blog, l'ho scoperto da qualche giorno navigando in internet alla ricerca di differenze culturali tra Italia e Spagna.
    Dovestri scrivere un post all'inverso, ovvero come ci vedono gli spagnoli... O come si giudicano loro stessi...
    Guarda qui
    http://alphadesigner.com/blog/europe-according-to-spain/
    http://alphadesigner.com/blog/iberia-according-to-spain/
    E'vero?

    Silvana

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  18. Post divertentissimo e commenti da morire!!! ;-)

    Per il bidè... noi siamo diventati asiatici, ci fa impressione che la gente non si lavi ogni volta che usa il bagno...a casa in Italia ci eravamo fatti mettere la doccetta in bagno. Moolto più puliti che non usare solo la carta... in viaggio siamo sempre armati di bottiglie d'acqua. Lo so, lo so, sto peggiorando!

    Una cosa che apprezzo moltissimo qui è il miel de caña, la melassa. Anche quella, per non smentirsi, ha la Madonna sull'etichetta... ma è proprio di qualità ottima. Se non lo usi già te lo consiglio. Me ci vado pazza ad usarlo con il porridge al latte di soya.

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  19. Io sono spagnola vivo in Italia a Milano
    Sono qua da poco vado alla scuola e con la lingua mi trovo bene ma faccio fatica per capire certe cose sopratutto per le verifiche comunque mi sto abituando a questo paese. poi in strada dalle 19 ore non è normale trovare un bimbo in strada xD credo io gli spagnoli siamo più liberali... cmq mi piace l'italia se nn fosse per la lingua mi troverei meglio a scuola :)

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