9.9.12

Pulizie, feste cittadine e ricette

Scusate la sparizione.
Sono stata sommersa dalla polvere.
Ieri mi è addirittura venuta un po' di febbre (credo da disidratazione e assalto degli acari).

Ho passato la settimana a pulire casa e non volevo ammorbarvi con le mie prodezze Mastra Linda.
Ho dovuto fare un trasloco interno, della serie, rispostare tutta la mia roba che era rimasta immagazzinata nella stanzetta più piccola della casa alla mia vecchia stanza, che durante l'anno era stata occupata dalla coppietta di coinquilini.

Ho tonnellate di cose, soprattutto libri e vestiti. Sono ancora in fase organizzativa, vorrei cioè farmi una specie di inventario delle mie proprietà, in modo da sapere cosa possiedo e quindi usarlo. Della serie che ho ritirato fuori un paio di ciabatte comprate nel 2002. Pressochè nuove.

Vorrei che, quando infine arriverà la nuova coinquilina (Andreja dalla Slovenia - Ava dalle Filippine è già arrivata), in questa casa vigesse la regola scarpe-offlimits. Per ridurre la polvere e la sporcizia portate in casa da fuori. E quindi vorrei avere ciabattine per gli ospiti all'entrata come in Slovenia. In Spagna però (come in Italia) i piedi sono un tabù e non so come la prenderà la gente se gli faccio togliere le scarpe all'entrata. Nei vostri Paesi come si fa?

Poi a Murcia sono state le feste cittadine.
Moros y Cristianos.
Trovate qui altre informazioni (in spagnolo).

Si tratta di una festa di interesse turistico nazionale che ricorda i tempi della Riconquista e che si svolge durante i primi 10 giorni di settembre.

Viene montato una specie di Accampamento Medievale presso i giardini del Malecón e le celebrazioni principali si concentrano soprattutto nelle giornate di sabato, domenica e lunedì precedenti al Pellegrinaggio della Virgen de la Fuensanta, patrona della città, il martedì.

Nei giardini ci sono grandi stand stile Disneyland che riproducono fortezze romane o musulmane, gestite dai vari gruppi di Moros e Cristianos. Si tratta in realtà di ristoranti regionali all'aria aperta, in cui servono pietanze tipiche della tradizione murciana.

Ovvero un'abbondanza di carne alla brace o fritta (soprattutto salsicce di vari tipi), piatti vari di verdure (tipo il pisto, simile alla peperonata, o il zarangollo, fatto con zucchine, patate, cipolla e uova, tutto fritto). E poi il dolce dei poveri, i paparajotes (foglie di limone ricoperte di pastella fritta con cannella. Ovviamente la foglia non si mangia, ma molti stranieri non lo sanno - aggiungo un video di come si preparano).



Per chi parla lo spagnolo e vuole dare un'occhiata a queste ricette, vi lascio questo link: http://gastronomia.laverdad.es/recetas-murcianas.htmlLa mia ricetta preferita è quella della Olla gitana (il pentolone zingaro), questa qui , anche se io non l'ho mai preparata.

(Mamma, che ne dici, per la prossima volta che torno a Roma ti cimenti? Tina, tu che sai cucinare così bene, prendi qualche spunto? Si fa con i fagiolini, i ceci, la zucca, le cipolle, il pomodoro e poi alcuni ci mettono i peperoni verdi, altri la pera. È uno dei pochi piatti vegani della gastronomia murciana).

Tornando alle feste, ieri - sabato - , è stata la "Giornata dell'Entrata".Di sera allora la maggior parte dei gruppi di Moros e Cristianos sfilano per la città capitanati dall'Infante Alfonso di Castiglia e dal Re Moro Aben Hud di Murcia e si esibiscono in una parata di tipo militare. Con la Reina Cristiana e la Reina Mora a capeggiarle.Ieri sera quindi sono andata con due amiche a vedere questa sfilata, dato che - pur vivendo qui dal 1999 - non ci ero mai stata.

Qui potete vedere un video di un paio di anni fa, più o meno i costumi sono gli stessi:
Come in tutte le processioni spagnole, se si vuole assistere seduti bisogna pagare la sedia, c'è un vero e proprio business che gira intorno alle sedie delle sfilate. Io ho assistito in piedi, e dato che la sfilata era davvero lenta, dopo una mezzora abbiamo camminato fino alle fine della strada da dove partivano i vari gruppi, cogliendoli dunque a riposo. Moros e Cristianos tutti mischiati, a bere birra, mangiarsi panini, rifarsi il trucco, spettegolare, flirtare, con cavalli, cammelli, somarelli, bimbi addormentati in carrozzina, bande musicali a ripassare il loro repertorio. È stato interessante vedere questo dietro le quinte, e fare un po' la turista.

Mi chiedo che ne pensino i numerosissimi marocchini che vivono a Murcia dell'interpretazione che i murciani fanno dei Moros. E chissà perché in nessuno dei gruppi Moros non c'è mai nessun moro (così vengono chiamati i marocchini da queste parti) vero.

Gli eventi della Feria de Murcia sono molteplici: a parte quelli legati al cibo e ai Mori e Cristiani e alla Vergine della Fuensanta, ci sono anche concerti di musica Pop e Folk, festival del folklore, una specie di parco dei divertimenti per i più piccoli, e poi le solite terribili corride.
E poi ci sono tanti bei ragazzi vestiti così:


E domani si ritorna al lavoro.

12 comments:

  1. Quel si torna a scuola è così duro da mandar giù!
    I dolcetti fatti con la foglia di limone mi incuriosiscono...ma come si fa a non mangiarla se è fritta insieme alla pastella?
    Visiterò il link per le ricette, così ai primi stress (già apparsi sul mio viso, ho una specie di sfogo agli angoli della bocca)mi sfogherò in cucina!
    Tina

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    1. Ho aggiunto un video in spagnolo di come si preparano i paparajotes. Mi pare abbastanza facile. Però se li prepari avverti la gente che tocca togliere la foglia! Io me la sono mangiata la prima volta ... e ora faccio questo scherzo a tutti quelli che non sono di Murcia ...

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  2. A me mangiare la foglia non sembra così male, mia mamma fa le foglie di salvia fritte che sono davvero buone. ad Asti abbiamo il Palio, che mi ricorda un po' questo vostro evento murciano, dove ci si veste tutti da medievali!

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    1. La foglia di limone fa schifo, l'ho mangiata ed era terribile! :-( Poi a me non piacciono i fritti, quindi non è proprio il dolce per me. Le foglie di salvia fritte non le avevo mai sentite!

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  3. Le foglie di salvia in pastella sono un antipasto buonissimo, di solito si fanno insieme ai fiori di zucchini... se ti piacciono i fritti ovviamente!
    Stasera ho finalmente messo a bagno la soia per fare il latte. Così domani posso fare la maionese vegana e lo yogurt di soia.
    Ci hanno tolto l'acqua anche oggi, Cecilia, ho paura che mi tocca traslocare davvero... :-(

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    1. Davvero mai viste in vita mia ... però forse è proprio perché non mangio fritti e quindi non le ho mai notate.
      Io ho comprato i semi di soia. Mi rimangono da smaltire poche cose contenenti latte (2 yogurt, mezza scatoletta di formaggio tipo Philadelphia,2 confezioni di cappuccino) e poi vedremo se funzionerà l'esperimento vegano!).

      Oddio, spero proprio che non vi tocchi davvero traslocare ... io a quel punto ti direi: abbandonate il Paese della Pasión e andatevene in Slovenia!!!

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  4. A proposito di ospiti e scarpe...in Trentino ho comprato il "pantofolone dell'amicizia", che al suo interno contiene delle pantofole per gli ospiti...anche io vorrei provare a farle indossare, ma come la prenderanno?
    Però che fatica in inverno con tutti quei segnacci sul parquè!
    p.s. ho cambiato alcune impostazioni del blog, che ne pensi?

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    1. Bello il pantofolone ... Faccio un post sul blog! Diffondiamo queste abitudini!

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  5. sì al levare le scarpe in casa! abito da anni in paesi dove si fa (Turchia e Austria), tiene i pavimenti puliti e mi fa sentire meglio a camminare a piedi nudi. è una cosa che impongo sempre alla gente, gliela imponevo anche in Italia. se hanno problemi a mostrare i piedi, e io lo so, gli dico: portati ciabattine comode. a casa mia le scarpe stanno all'entrata. grassie!

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    1. Vedremo come va, per gli spagnoli il concetto piedi nudi è proprio tabù anche se poi ho notato che durante gli esami in tanti si levano i sandali, li fanno ciondolare, mettono i piedi nudi a terra in classe ...

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  6. E' assolutamente civile non girare in casa con le scarpe, ma figurati qui! Già cercano di convertirmi al cattolicesimo (che sono una pagana...).
    Cerco di pensare che questa non è casa mia, che è una specie di ostello e tiro avanti...

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    1. Beh, a casa tua perlomeno le regole devono essere le tue!

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