13.9.12

Perle di saggezza Spanglish

Ho ripreso a lavorare.
Questo mese non ci sono lezioni, facciamo solo i test di accesso per i nostri corsi di lingue (lavoro, come molti di voi saprete, al centro linguistico dell'Università di Murcia).

Premetto che oggi ammazzerei qualcuno, dato che mi sono svegliata alle 7 per andare al lavoro e solo alle 8.30, quando ero alla fermata dell'autobus, mi è stato detto che avrei dovuto lavorare di pomeriggio.
Malintesi, malintesi, malintesi.
Il caos regna sovrano e, dopo l'anno in Slovenia, questo fatto mi traumatizza quotidianamente.

Della serie che ieri abbiamo dato il test agli studenti, dopo un'oretta circa volevamo fare la prova di ascolto e, sorpresa sorpresa, il cd che ci avevano passato non corrispondeva alla prova.
Della serie che mi tocca correggere gli esami a risposta multipla a mano, perché la macchina a fibreottiche non c'è.
Della serie che il computer non funzionava e abbiamo dovuto usare lo stereo.
Della serie che fa ancora 35 gradi e l'aria condizionata non si sapeva come accenderla.

Tanta falsa tecnologia che invece di facilitarti la vita te la complica.
Vedremo oggi pomeriggio come va.
Menomale che con l'allenamento Shred sono più morta che viva e così neppure lo stress riesce a intaccarmi. Tutte le mie forze residuali sono concentrate nel mettere un piede davanti all'altro e camminare.

In ogni caso, per prenderla con filosofia, in questi giorni ho scelto di fare anche parecchi esami orali.
In Spagna all'improvviso il Governo ha deciso che le scuole devono essere bilingui.
E così i professori che vogliono conservare il loro lavoro o averne uno in futuro si ritrovano di fronte alla sfida del secolo: imparare l' inglè.
E che non sappiano pronunciare bene la parola inglés neppure in spagnolo è tutto un dire.

Così la gente si segna alle prove di accesso a casaccio.
Non studi inglese da quando avevi 18 anni e ne hai 45?
Non lo hai mai studiato?
Lo hai studiato al liceo, passato con il voto minimo e mai parlato in vita tua?
Non c'è problema, segnati pure alla prova del First Certificate, che si chiamerà pure First, ma non è affatto il primo livello (è un B2).

Io posso capire che la gente non sappia nulla di livelli del Quadro Comune Europeo (qui un po' di info), ma cavoli, girano da 10 anni, prima di iscriverti a qualcosa leggi, chiedi, informati.

No, loro vogliono il FÈ (First pronunciato in murciano).

E allora io divento una belva!
Perché non si può perpetrare un sistema in cui si elargiscono certificati a destra e a manca e i ragazzini imparano l'inglese da professori che non lo sanno pronunciare, non fanno il minimo sforzo e accusano a loro volta il sistema educativo che non li ha formati.

Così ho cominciato a tenere a mente le perle di saggezza che spuntano durante i colloqui orali, divise per:

- CATEGORIA LINGUISTICA

La migliore finora è stata una tipa convintissima di sé, che parlava a raffica sulla sua idea di organizzare una festa:

Yes, we can make a party, we can go to Mercadona ( * supermercato spagnolo, come se un esaminatore straniero dovesse per forza sapere di cosa si tratta) and buy TUBE VASES and CUBES.
(* i tube vases sono i vasos de tubo, cioè i bicchieri di plastica alti e stretti in cui gli spagnoli bevono alcool. I cubes sono i cubetti di ghiaccio senza i quali da queste parti non si sopravvive, ogni vaso de tubo ne contiene 3, a rinfrescare i litrozzi di alcool che si bevono). And we can put adornations in the pareds!"

Notare che, ancor prima di decidere dove, come e con chi fare la festa, la prima preoccupazione è comprare bicchieri e ghiaccio per ubriacarsi.

Poi ci sono i classici, tipo chiamare il professore di ripetizioni (che in spagnolo si dice profesor particular / clases particulares) particular teacher o particular classes. E dico, dopo anni e anni di lezione con il particular teacher, questo non ti ha mai detto che in inglese non si dice così?
Sicuramente ci sarà qualcuno in Italia che le ripetizioni le chiama: ripetitions.

- CATEGORIA FAMMI FARE UN PO' I CAVOLI TUOI

Gli spagnoli non pensano a essere minimamente politically correct o riservati in un esame.
Vabbè che io portavo la maglietta di Snoopy, però perché mai mi dovrebbero raccontare che si sono ubriacati talmente tanto da finire in coma etilico? Perché dirmi che durante l'erasmus hanno messo le corna alla fidanzata? Perché raccontarmi che hanno il virus del papilloma umano?
Io non voglio sapere che tuo marito è disoccupato da tre anni e tu pensi di lasciarlo! Non sono una psicologa! Non voglio che mi racconti che da adolescente ti drogavi.

Sono forse troppo britannica in questo? Cavoli, è un esame orale di 5 minuti, rispondi alle domande invece di deliziarmi con dettagli intimi!

- CATEGORIA TU NON SAI CHI SONO IO

Ci sono quelli che ti ricordano minacciosi che sono amici del direttore o del decano.
Poi quelli che ti dicono che loro hanno vissuto ben 3 settimane a Londra.
Quelli che ti dicono che hanno il B1 e quindi ora vogliono il B2. E quando tu rispondi che però ci sono un sacco di ore di preparazione di mezzo (minimo 200) loro ti dicono arrabbiati: e tu che ne sai?
Beh, sono seduta davanti a te in veste di esaminatore. Non è che passavo qui per caso!
E poi ci sono quelli che mandano i genitori, perché loro stanno in vacanza e non è giusto che le prove di accesso siano a settembre. (i corsi cominciano a ottobre, quando le vogliamo fa' 'ste prove?)

Insomma, in questi giorni ne sto vedendo delle belle.

Poi però arriva un ragazzino di 17 anni. Che parla inglese molto bene. Si nota che si è preparato.
Sono sorpresa. Meravigliata. Le mie orecchie sanguinanti possono riposarsi.

Glielo dico e lui, arrossendo, mi dice che è merito di suo padre, che durante i 10 giorni prima della prova si è seduto con lui a ripassare almeno un'oretta o due al giorno.
Che lo sprona affinché, seppure così giovane, studi lingue e passi le sue vacanze in Canada, come ricompensa per i bei voti presi durante l'anno. (Invece che a Ibiza a strafarsi di cocaina).

E ripenso a me, a 13 anni, alla prima volta in Inghilterra.
Ai sacrifici che i miei genitori hanno fatto per me e per mia sorella, per mandarci a una buona scuola, per farci studiare, per permettermi di imparare le lingue.

Vorrei che i genitori spagnoli si svegliassero e lo capissero, che senza lingue straniere la Spagna rimarrà in coda all'Europa, che ora che qui non ci sono speranze molti però non possono tentare fortuna all'estero perché non spiccicano una parola di inglese (o francese, italiano, tedesco ...)

Vorrei che lo Stato Spagnolo, invece di vantarsi per le sue false scuole bilingui, capisse che è dannoso far insegnare inglese a persone come quelle che si sono presentate alle prove di accesso suddette.

Vorrei che, avendo la possibilità di vedere la TV in inglese e di conoscere i tantissimi stranieri che vengono a Murcia, i murciani lo facessero invece di avere così paura dell'inglè.

E sennò continuerò ad ascoltare perle di saggezza Spanglish, a riderci sopra e a pensare che cavoli, questo Paese avrebbe tantissime possibilità, ma la pigrizia vince su ogni cosa.

PS: Menomale che poi quando cominceranno le lezioni e la tortura per i miei studenti, dopo uno sconcerto iniziale, i più vorranno imparare sempre di più, studieranno, si impegneranno, e mi dimostreranno che in questo post mi ero proprio sbagliata. Non vedo l'ora.


13 comments:

  1. Carissima, siamo sulla stessa barca!
    Allora...la scuola è iniziata come per te, informazioni ambigue e confuse, stampanti e pc non funzionanti, richieste di registri e pagelle on line ma zero tecnologia in classe.
    Ancora scarseggia la cartaigienica nei bagni...
    e io oggi pom ho impiegato 1 ora per scaricare sul mio pc, a casa, il programma per la LIM, sennò quando imparo ad usarla...
    Siamo messi male...
    Ridiamoci sopra!

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    1. Da noi la carta igienica c'è, menomale!

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  2. Qui da stime ufficiali (immagina la situazione reale) meno del 2% parla l'inglese... e i pochi che lo studiano preferiscono impararlo da colombiani (che spesso lo parlano maletto) perché gli insegnanti stranieri sono troppo esigenti!

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    1. L'anno scorso quando me ne sono andata in Slovenia alcuni ex alunni hanno fatto i salti di gioia perché per loro ero appunto 'troppo esigente'.

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  3. Sei esilarante, è davvero un piacere leggere ciò che scrivi.
    Da ciò che leggo però la situazione spagnola non è molto diversa da quella che hai lasciato in Italia.
    E' deprimente il fatto che nel 2012 ancora non si capisca l'importanza del conoscere le lingue ed in particolare dell'inglese. Che poi, quest'ostracismo verso l'inglese in realtà esiste solo in Italia, in Spagna ed in Francia (od almeno questi sono stati i luoghi in cui l'ho notato).
    Sarà qualche retaggio della vis latina? =)

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    1. Mi sa che in Italia il livello è leggermente più alto... Qua stiamo facendo un'ecatombe a questi esami, alcune persone riesco a capirle solo perché immagino cosa vogliono dire in spagnolo!

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  4. Il punto è che gli Inglesi hanno esportato la loro lingua (economica e sintetica) ovunque, e noi siamo costretti ad impararla...ma se chiediamo agli Inglesi quale lingua conoscono, bè, stanno messi peggio di noi!
    Conoscono solo la propria, e neanche bene.
    Noi almeno ci proviamo a studiare altre lingue!
    Durante un corso in UK l'anno scorso ci hanno descritto il sistema scolastico inglese (diverso da quello scozzese) e devo dire che sono rimasta inorridita: a livello pedagogico sono veramente indietro!

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    1. Certo, certo, il loro livello sarà pure terribile, ma ormai l'inglese è la lingua franca e quindi tocca impararla .., e impararne anche altre!

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  5. "Vabbè che io portavo la maglietta di Snoopy, però perché mai mi dovrebbero raccontare che si sono ubriacati talmente tanto da finire in coma etilico? Perché dirmi che durante l'erasmus hanno messo le corna alla fidanzata? Perché raccontarmi che hanno il virus del papilloma umano?
    Io non voglio sapere che tuo marito è disoccupato da tre anni e tu pensi di lasciarlo! Non sono una psicologa! Non voglio che mi racconti che da adolescente ti drogavi."

    sante. parole. coraggio collega, coraggio: sono con me e pensa che anche io li vorrei scrollare dicendo NON SONO LA VOSTRA PSICOLOGA! pagatemi 80€ l'ora, allora!

    abbraccio ;)

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    1. Forse ci converrebbe lavorare come psicologhe in nero! ... 40€ all'ora, parla in inglese e raccontami tutti i cavoli che vuoi ... Mi sembra un affare, no?

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    2. sì. i see a business opportunity there, tanto per restare in tema.

      e ieri volevo dire sono con TE, non sono con ME, ma sai, a forza di portar pesi sulla metro mi si sta mangiando il cervello. quindi ora sono anche con ME, che ne ho bisogno.

      vado a portare altri pesi sulla metro. di nuovo. appunto O_O mi serve un massaggio!!!

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  6. Beh, in Italia non stiamo messi peggio. Ma non per "non volontà di imparare", ma per "se vai alle scuole pubbliche è già tanto che hai un tavolo, rassegnati". Io sono sempre andata alle pubbliche...ebbene, vergognoso a dirsi, ma ho iniziato a studiare inglese in quinta elementare. No dico, ci rendiamo conto??? In quinta elementare! Ecco spiegato perchè lo parlo\scrivo\tutto così male -.- Ora grazie al cielo ci sono scuole dove lo cominciano addirittura dall'asilo, ma sono scuole private. E noi poveri cristi rimasti nelle pubbliche????


    Insomma, non sempre è colpa delle persone che vogliono imparare, la mancanza di opportunità (e come dici tu, di docenti capaci, gente che nella mia vita non ho mai incontrato per inglese) gioca spesso un ruolo essenziale. Poi certo, se uno vuole imparare davvero si mette in gioco per colmare le lacune ^.^ Io pensavo post università di farmi corsi vari di inglese-spagnolo-francese, mi vergogno troppo di certe lacune o.O

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    1. Qua questa situazione disastrosa è dovuta al fatto che la gente ha una mentalità molto chiusa, molti durante l'esame mi dicono pure che non andrebbeo mai all'estero, che non vivrebbero mai lontani da casa, che non hanno nessun amico straniero. Quindi le lingue le vedono proprio come un'imposizione. E poi ci sono molti che sono riusciti a diventare prof di inglese senza parlarlo, solo grammatica, perpetrando un circolo vizioso ...
      Fai bene a voler studiare le lingue, ma se ce la fai comincia da subito!

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