8.6.16

Pagella

Questo quadrimestre è passato veloce e lento.
Non so se i miei giorni si sono arenati nella perdita di Carmen a marzo quando avevamo appena cominciato le lezioni,  forse è stato stranamente lungo per quello, vivere con il suo vuoto in classe, tutti i giorni. Però è già finito, 240 ore di lezione. Passate.

È stato un quadrimestre leggero e pesante.
Ho riso tanto in classe, ho preso a scrivere io delle domande quando quelle del libro non mi piacciono, e ne scrivo tante, a raffica, che ce ne sia una almeno che piace a ciascuno, che ognuno si senta di poter parlare. 
Però poi il fiume in piena chi lo argina? La classe si fa confessionale,  vengono fuori torrenti di paroloni, di dolore, di perdita, di paura e io divento di marmo fuori e di cera dentro, mi sciolgo nelle tragedie altrui, raccontate agli esami orali, quando la domanda era tutt'altro.

È stato un quadrimestre  di dubbi e risposte.
Il dubbio è sempre lo stesso da un po': ma mi va di continuare a fare questo lavoro?
Non amo le riunioni, né la burocrazia, né le scartoffie, esigenza di chi in classe non ci entra da secoli o non ci è mai entrato. Mi tolgono tempo e voglia e così divento un po' chissenefrega, se mi obblighi a farlo così non sarà un mio prodotto e non mi rappresenterà, dunque non mi arrabbierò se non va bene.

Poi però un alunno che pensavi che ti odiasse un po' in tua assenza dice ma lei è la migliore e un'altra ammette l'inglese non mi serve, io vengo a lezione perché ci sei tu.
C'è chi mi porta cibo vegano, chi mi manda messaggi per aver la mia opinione, come fossi Dotto e loro i miei nanetti. E così mi fregano di nuovo, resti vero?
Il prossimo quadrimestre sei qui?

Poi gli mandi i voti e ricevi la tua di pagella 

Here are yours:

Knowledge: 10
Enthusiasm: 10
Effort: 10
Rhythm: 10
Personality:10

Final Grade:10 (much expected)

It is not easy to attend a language course when you are in your mid forties. To me It's been a surprising pleasure to do it and you deserve all the credit for that.

Sometimes we just complain about things and forget to verbalize it when something positive comes along. Not this time.

Thanks again.



Svuoto la classe. Stacco i poster. Guardo i muri bianchi.
E mi scappa una lacrima e penso già alle lezioni del corso intensivo che verrà ...

Resto qui e per r-esistere ogni tanto me ne scappo via, in libri belli e terribili e anche un po' vegani (The year of the Flood, lo avete letto? E poi di Ethical Assassin, 600 pagine in un giorno e un occhio gonfio) e anche in città già conosciute quando ero prof agli inizi e non sapevo che lo sarei stata per così tanti anni.



Sarò a Valencia, per 3 giorni prima di tornare a Roma, i soliti incastri-toccata-e-fuga, sto diventando un'esperta, la valigia si fa da sola. I libri vengono con me, il pensiero a loro, alunni futuri ...




2 comments:

  1. Ah, che soddisfazione! Divertirsi insegnando e poi raccogliere le lodi degli studenti è proprio una gran bella cosa!

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    1. Sì, ogni volta che mi mandano una mail o mi scrivono un messaggio così mi dico: come potrei abbandonarli?

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