20.1.14

L'incubo di un professore

Oggi mi tocca fare una delle cose più pallose noiosie della vita di un prof.
Starmene seduta in classe mentre le povere vittime sacrificali i miei alunni fanno l'esame di fine corso.
Ebbene sì, già si conclude il primo quadrimestre dei nostri corsi di lingua, a Murcia è praticamente estate (maniche corte ed aria condizionata accesa in classe) e sono riuscita nel mio intento: eliminare tutte le vecchie babbione amabili nonnette dalle mie classi.

Ora, non è che io abbia niente contro le signore dell'età di mia madre che decidono di studiare una lingua straniera.
Ce l'ho con i prof. dei livelli sotto i miei che, presi da un attacco di nipotitudine o magari corrotti dalla promessa di un prosciutto in regalo, le promuovono e ripromuovono finché non arrivano DA ME.
Il terrore delle settemari  settantanni.
La vegana che non mangia jamón.

Io pure ci ero cascata nella trappola: studio inglese per piacere, ma se mi promuovi questa volta non continuo, perché vedo che non ce la faccio.

BUGIARDE.

Le babbione care señoras mentono spudoratamente.
Le promuovi con un 6 uscito da un cappello del mago, facendo medie aritmetiche a occhi chiusi moltiplicate per 2, e speri, PREGHI, che lo capiscano, che si iscrivano magari a una scuola di lingua privata, dove le classi sono piccoline e si va lenti e non c'è un programma da rispettare.

Ma loro no. Ti ingannano.
Ti dicono che questa è l'ultima volta, che i nipotini hanno bisogno di me, che la cataratta, che fare lezione dalle 6 alle 8 è troppo tardi e tu tiri un sospiro di sollievo.

E poi arrivi un lunedì e te le ritrovi le prime in fila, il primo giorno di preiscrizioni al corso successivo, con tutti i loro fogli stampati da internet, pronte a lottare con la grammatica di inglese fra i denti, per iscriversi al prossimo livello.

Livello che, ovviamente, sono di nuovo io a dare.
E loro lo sanno, e chiedono al segretario se non è per caso che c'è un altro prof. disponibile, uno di quelli che mette i lissenin facili e che non sia così esigente con lo spikin.

Ma niente da fare, per disgrazia loro e mia ormai mi becco i livelli sempre più in alto sempre più in alto, e il primo giorno di lezione rieccole lì, pronte, in prima fila, ad entrare in classe quando ancora non è finita la lezione precedente.

Ecco, io, CATTIVISSIMA, questo quadrimestre le boccio tutte.
Cioè, non è che dipende da me. Si bocciano da sole, perché pretendono di continuare e continuare, manco questa fosse una corsa a ostacoli.

Però poi il karma bastardo vuole che queste se la leghino al dito, e che fanno?
Tornano!
Si ri-iscrivono allo stesso livello che hanno già frequentato, con tutti gli esercizi del libro già fatti. Però non capiscono più la loro calligrafia dell'anno precedente e dato che credono che sanno già tutto, i compiti non li rifanno e bye bye my heart.

Involuzionano.

E allora scatenano la strategia subdola suprema: si comprano il teacher's book.
Il libro del professore, quello con tutte le soluzioni degli esercizi e spiegazioni ed esempi extra.

E così, se per caso mi viene in mente di cambiare l'ordine delle attività, o dare esempi diversi, eccotele con la loro faccia di bronzo a dirmi: Cecilia, ma non hai spiegato questo! Cecilia, ma in questo esempio invece dice questo ...

È in momenti come questi che rimpiango le classi di teste di rapa che avevo negli Stati Uniti, che non capivano la differenza fra verbo transitivo e intransitivo e nell'esempio: la lavatrice lava i panni, secondo loro c'erano due oggetti (la lavatrice e i panni) e nessuno soggetto.

Però erano tutti dei grandi gnocconi, basketballisti, calciatori, baseballisti.

Ecco, insomma, almeno mi rifacevo gli occhi.

Insomma, sto pensando di cambiare lavoro, che mi consigliate?


6 comments:

  1. io sono una delle tante nonne che cercano di imparare una lingua straniera Lo so e'difficile la mente non e' quella di un ventenne, facciamo ripetere le stesse cose piu'volte ma proprio per questo dovresti alzarti in piedi e rendere onore a chi nella vita si mette ancora in gioco

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    1. E infatti ho spiegato che non me ne vogliano le nonne che si impegnano. Come avrai potuto ben capire dagli esempi che riporto queste sono proprio incubi, e non per il loro modo di studiare, ma perché vengono a lezione perché hanno i soldi, vengono a sfoggiare i-pad che non sanno usare, o nuovi cellulari, o vacanze a Cuba, quando le classi sono piene di disoccupati che non arrivano a fine mese. A Murcia è PIENO, pieno di scuole di lingue. Costano un po' di più, ma sono molto più flessibili del nostro centro, dove l'80% degli studenti sono giovani che vogliono andarsene dalla Spagna e vengono a lezione per imparare.
      Non credo tu ti compri il libro del professore e copi gli esercizi da lì, per poi non dover ascoltare in classe. Le definisco incubo perché lo sono. QUando insegnavo italiano avevo delle signore bravissime, che si impegnavano tantissimo, che partecipavano, che volevano imparare, che erano molto più sveglie di tanti ventenni che ho avuto in classe.
      È l'atteggiamento che non mi piace: pago e mi devi promuovere.
      Sono ricca e ti offrirò qualcosa in cambio di una promozione.
      Vengo a lezione e non mi interessa minimamente quello che dici o quello che dicono i miei compagni, voglio solo spettegolare.
      Insomma, onore a chi si mette in gioco, ma incubo chi gioca con l'istruzione e boicotta le lezioni mie e soprattutto dei compagni di classe.

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  2. La domanda è: perché vogliono essere promosse? C'è un diploma da ottenere con cui poter fare qualcosa? Ci sarà pure una motivazione ad andare in corsi sempre più difficili! E se non porta a niente promuovile così poi finiscono un percorso e si buttano magari sul cinese...

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    1. è quello che non capisco neppure io. Sono pensionate, non gli servono a niente i diplomi, e non so che piacere traggano dallo stare in una classe in cui non capiscono nulla. RIpeto, a Murcia ci sono davvero decine e decine di scuole dove si insegna l'inglese ... però certo, studiarlo all'università è più prestigioso, e sfioggare ipad, iphone etc davanti a poveri spagnoli disoccupati evidentemente deve dargli qualche forma di malsano piacere. Purtroppo la strategia del promuovile ci ha portato a questo. Prima i nostri corsi arrivavano fino al livello B1, inizi B2, ma ora siamo già al C1, e ogni quadrimestre si aggiunge un corso nuovo e allora le avremmo qua per altri 3-4 anni. incubooooo!

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  3. Allora è tempo di bocciare, non esiste altra via...in bocca al lupo!

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  4. Me le immagino queste nonnette!trova il lato poditivo se c'e'...sarebbe un peccato perderti come i segnante!

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