17.7.13

Beata giovinezza

Questo mese di luglio dal punto di vista lavorativo, a differenza degli ultimi due anni, è stato e sarà più intenso di quello che avevo previsto.
Quest'anno sto insegnando inglese, perché con il passare del tempo mi sono resa conto che lo preferisco ad insegnare l'italiano. Sarà che di italiano ero sempre fissa sul livello A1 da un po' di tempo, sarà che non mi trovavo con il nuovo libro e i nuovi materiali, sarà che non mi andava di insegnare a futuri erasmus che a tutto pensano meno che a imparare la lingua del Paese dove passeranno 6-9 mesi.

Questi giorni si susseguono quindi fra lezioni, riunioni, preparazione esami, prove di accesso, ascolti, materiali extra. A cui vanno aggiunte le pulizie di casa ancora in corso.

Il mio unico sollievo, a parte un salto al Vegano ogni tanto, è andare al cinema (gratis, per chi non lo sapesse ... io dal lunedì al venerdì posso andare al cinema gratis), dove c'è l'aria condizionata, le poltrone comode e di solito molta poca gente.

Ieri eravamo in 6 in una sala con capienza di 350 persone.
Ero esausta ma volevo proprio andarci ... a vedere questo film!


Sì, proprio Karate Kid, la versione originale in inglese del 1984!
Io questo film credo di non averlo visto almeno fino al 1988 e da lì in poi, durante i successivi 2-3 lo rivedevo ciclicamente, perché perché perché nel 1990 mi ero segnata pure io a karate.
Per dare un sacco di botte a un ragazzino che mi aveva sedotta e abbandonata e faceva judo.
Poi a karate mi ero innamorata di un altro ragazzino, e allora nonostante le ginocchia sfondate non mi perdevo un allenamento e poi quel ragazzino me lo ero pure ritrovato a scuola e lo perseguitavo giornalmente, con lettere anonime e poste da tutte le parti,  quando ancora non esisteva il reato dello stalking.

Insomma, rivedere Metti la cera Togli la Cera e La paura non esiste in questo Dojo mi ha fatto rivenire in mente una fase della mia adolescenza di cui praticamente non ho foto e menomale!

Infatti io a quell'epoca, fra i 13 e i 15 anni soprattutto ero:
- una cozza allucinante
- vestita di colori improbabili (fusò neri con la striscia gialla fosforescente, maglione giallo di Betty Boop oversize, oppure maglione di lana a collo alto rosso con davanti un bel cane con coda a pon-pon, jeans a vita altissima con la fascia contieni panza, calzini fluorescenti, superga puzzolenti)
- con i capelli raccolti in una treccia e la frangettona lunghissima a coprire uno dei due occhi (l'altro occhio per lo sforzo di 2 anni di lavoro eccessivo ora è decisamente ciecato)
- con gli occhiali ENORMI. Cioè, veri e propri fanali. Per giunta rossi.
- timida in modo esagerato. Della serie che se dovevo salutare qualcuno cominciavo ad arrossire dai reni, poi mi andava a fuoco la schiena, fiamme sul collo e infine faccia peperone.
- decisamente poco amichevole, perché molto imparanoiata (avevo anche fatto testamento!)

Ecco, rivedere Karate Kid mi ha fatto ricordare quell'epoca sfigatissima, e mi chiedo come certe persone possano rimpiangere quegli anni.

Voi come eravate?

16 comments:

  1. una versione cicciottella di quello che hai descritto tu e certamente no, non rimpiango quegli anni!

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    1. Ho dimenticato di scrivere che ero una palletta di ciccia ...

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  2. ahahah ma dai, fra i 13 e i 15 anni, il 90% della popolazione femminile è cozza, timida e imparanoiata!! (e i ragazzi sono ancora più cozzI a quell'età, con i baffetti che iniziano a spuntare ai lati della bocca, gli arti lunghissimi e rachitici, i brufoli everywhere ahaha) il resto è da imputare a quel crimine contro l'umanità che è stata la moda degli anni '90, trascico tardivo e decadente della moda '80s. non è colpa tua. non è colpa tua. non è colpa tua (modalità dondolante)
    io comunque a quell'età combattevo timidezza e insicurezza facendo l'alternativa della situazione. dopo l'esame di terza media ho fatto i capelli rosa per la prima volta (ne sono seguite molte altre) il fatto di fare quella OUT per scelta mi proteggeva dall'eventualità che fossero gli altri a considerarmi OUT. in realtà gli altri leggevano questa auto-classificazione come estrema sicurezza e spirito libero (quest'ultimo però è reale!). dai in fin dei conti non me la sono passata così male...se poi penso alla leggerezza di quegli anni...lacrimuccia :°)

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    1. Per me sono stati anni leggeri fino alle elementari, poi dalle medie a tipo il quarto liceo davvero li potrei cancellare quegli anni!!!

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  3. Ho odiato quegli anni. Ero un ragnetto sballottato nel mondo. E sicuramente la popolarità non era una mia caratteristica :-)

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    1. Neppure mia ... io ero proprio una sfigata insopportabile!

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  4. Io da adolescente mi sentivo una cozza sfigata, mentre in realtà, vedendo le foto, ero davvero molto carina!!! Pesavo 50 chili, capelli fluenti e occhioni blu... peccato che i miei genitori mi tenessero sotto una campana di vetro, e ben coperta, per cui: occhiali da vista piuttosto spessi, superga fetide, jeans e magliette unisex, costumi interi al mare. Mai un vestitino, mai il trucco, mai uscire la sera. Se vedo adesso le figlie dei miei amici, tutte agghindate e super femminili, penso che siano davvero belle, e che le ragazze vadano incoraggiate ad amarsi e a prendersi cura di sè! A forza di questa educazione bigotto-sessuofobica-repressiva, io ho avuto chiaramente un crollo di autostima, per cui ancora oggi, trent'anni dopo, ancora fatico a credere in me stessa e nelle mie potenzialità. Non sono certo una sfigata repressa, anzi, ho avuto una vita felice e mi dicono che sono una bella donna, ma sono anche io timida e insicura, soprattutto se qualcuno mi interessa. Ho due figli adolescenti maschi, e vedo che essere alti, carini e ben curati li fa sentire sicuri

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    1. Beh, pero senza esagerare, che certe ragazzine di ora vanno in giro seminude e truccate come Moira Orfei!

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  5. Io ho avuto degli anni di gloria alle medie! Ero una delle ragazze più popolari ;) Ma poi ho cominciato ad allargarmi anziché allungarmi e così alle superiori ero considerata comunque abbastanza bellina ma diciamo che nella classifica appartenevo al punto 2:
    1. fichissime che imbroccano fichissimi
    2. belline che imbroccano cessi
    3. racchie che nessuno guarda
    In quanto alla moda... beh, per anni ho dovuto indossare le TUTE e le SCARPE DA GINNASTICA di mio CUGINO maggiore di un anno. Vi lascio immaginare.
    Alle superiori ero l'unica fricchettona del liceo. Sono perfino entrata in classe con i simboli della pace dipinti sulle guance. Hanno convocato mia madre.
    No, non rimpiango assolutamente quegli anni! Ma un po' mi diverto a ripensarci!
    :-)

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    1. io pure per un po´di anni sono stata piu larga che lunga ... terribileeee! Mi mettevo i jeans di mio padre!

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  6. Lasciamo perdere come ero io a quei tempi...ma karate kid e' tra i miei film preferiti e ho amato alla follia Ralph Macchio!
    Se fossi a Murcia con te andremmo tutti i giorni a vedere un film!

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    1. Quando vieni a trovarmi ci facciamo una settimana di cinema non stop ... ma quando vieni a trovarmi?

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  7. Invece degli occhiali avevo l'apparecchio, ma per il resto uguale :) pure la descrizione dei maglioni calza

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    1. Terribili, con le foto di quell´epoca ci potrebbero ricattare per sempre ...

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  8. Come te, ma con l'apparecchio fisso e i capelli ricci "accuratamente pettinati" con effetto pandoro. Una tragedia, eppure sarebbe bastato così poco... gli anni '90 sono stati atroci!

    Cmq mi ha fatto venir voglia di vedere Karate Kid! ;)

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    1. Io frangia a coprire un occhio, una cozza pirata insomma!

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