Io sono una persona abbastanza scettica.
Non credo ai rimedi miracolosi, alle diete magiche, ai superbarbatrucchi.
Sono - sempre di più - molto razionale, molto San Tommaso.
Per questo quando ho comprato i biglietti per lo show di Jeff Toussaint, un ipnotizzatore, l'ho fatto più pensando che i soldi sarebbero andati in beneficenza a un'associazione che si occupa di inserire nel mondo del lavoro persone con ritardi mentali.
Quando ero all'università mi ero comprata alcuni libri sull'ipnosi, ma oltre ad essere scettica io sono pure poco paziente e dovermi leggere 300 pagine per capire cosa fare - per me che non leggo mai le istruzioni - si era rivelata un'impresa impossibile e quei libri mi sa che erano finiti regalati o riciclati in una bruttombola.
Però ieri mi sono dovuta ricredere. L'ipnosi non è magia, gli ipnotizzatori non hanno superpoteri.
Jeff Toussaint lo spiega bene dall'inizio, lui non addormenta nessuno, la parola dormi viene usata solo come chiave di accesso alla mente, ma l'ipnotizzato deve volerlo, essere disposto.
È tutto un altro paio di maniche. Tutti possiamo essere ipnotizzati ed autoipnotizzarci se vogliamo.
Difatti lo facciamo continuamente, quando camminiamo o agiamo con il pilota automatico.
Il nostro cervello ha quella capacità, però non sappiamo bene cosa farci.
Il nostro cervello ha quella capacità, però non sappiamo bene cosa farci.
Eppure si può usare in tantissimi modi diversi e la faccia divertente dell'ipnosi sono proprio questi spettacoli magici che ci danno un assaggio di ciò che potremmo fare e come potremmo vivere se solo ...
Jeff all'inizio dello spettacolo spiega i vari livelli dell'ipnosi (ce ne sono 47 mi pare, ma lui li riduce a 6 principali per farsi capire meglio e specifica che per arrivare fino alla fine bisogna essere in fase 4) e poi chiede a minimo 20 volontari di salire sul palco. Ieri ce ne erano più di 40.
A questo punto parlando e con l'aiuto della musica li fa entrare in un leggero trance, che altro non è che uno stato di profondo rilassamento. E poi li addormenta. Nel senso che toccando parti specifiche del corpo e sussurrando frasi ad hoc li stende per terra, però senza farli cadere come un sacco di patate.
Non tutti ci riescono: alcuni si addormentano davvero, segno che hanno superato la fase 4 e non sono quindi adatti allo spettacolo. Altri hanno manie ed ansie di controllo e non arrivano neppure alla fase 2 - io credo sarei fra questi, sono/ero sempre all'erta e se fossi salita sul palco avrei resistito con tutte le mie forze, perché all'inizio pensavo che erano tutte cretinate.
Dei più di 40 volontari alla fine dello show ne rimangono una decina.
E a questi Jeff fa fare di tutto: gli facredere vivere l'esperienza di avere caldissimo, di avere freddo e di abbracciarsi, li fa addormentare uno sull'altro, li fa ballare come scatenati al ritmo della musica del cantante assegnato a ciascuno, gli fa credere che semplici pezzi di carta siano banconote da 100 euro o che stanno partecipando a una corsa di cavalli ecc.
Dei più di 40 volontari alla fine dello show ne rimangono una decina.
E a questi Jeff fa fare di tutto: gli fa
Per me l'abilità più scioccante è quella di rendere i muscoli di marmo. Ieri ha solidificato un adolescente, trasformato in tavola di legno e messo fra due sgabelli, testa appoggiata su uno, piedi sull'altro, totalmente rigido. Poi ci ha fatto salire sopra in piedi un'altra ragazza. Insomma, oltre alla mente si può controllare anche il corpo.
Ovviamente questi trucchi non funzionano per tutti: fra i volontari c'era un suo collega francese, che però non parlava lo spagnolo abbastanza bene da capire gli ordini, e quindi rimaneva addormentato ma non faceva nulla. E altri volontari si sono svegliati mano mano perché erano scesi a livello 2.
Ora, a parte la sfera prettamente di intrattenimento di questo tipo di spettacolo, a me ciò che è interessato di più è stata la possibilità di controllare il proprio cervello, soprattutto per superare ansia, stress, insonnia e dolori vari.
E dato che penso sempre che è ora di cambiare lavoro, che ne dite se divento ipnotizzatrice?
immagino che lo sceneggiatore di inception sia partito proprio da questa conoscenza dei livelli di ipnosi, che post super interessante!
ReplyDeletestasera mi tocca la mia prima cena da americani, di lavoro ma finta amichevole, non potendo parlare di nulla di personale perche sicuramente verra registrato e usato contro di me in futuro, mi hai fornito un ottimo tema!!
È stato davvero interessante, io voglio scoprirne di più. Altro che mal di testa, fatica, stress, arrabbiature, controllando la mente si possono capovolgere un sacco di situazioni!
DeleteMi ha sempre affascinato l'ipnosi e sapevo (e ci ho sempre creduto) molto di quanto scrivi. Fa anche parte di terapie psicologiche...ma appunto, non tutti possono essete ipnotizzati.
ReplyDeleteCredo che noi super controllate siamo tra questi...ma se invece...se ci riesci,.poi provi anche su di me!
Io ero davvero scettica, non mi piace che gli altri abbiano il controllo su di me, ma l'autoipnosi come via di tranquillità mi alletta molto ... per essere ipnotizzabili fondamentalmente bisogna volerlo, io non vorrei certo essere cavia ridicola in uno show ludico, ma usarla in modo più costruttivo ... già ieri sera ho provato un esercizio di respirazione e ci ho messo pochissimo ad addormentarmi (di solito ci metto un secolo!)
DeleteHo proprio pensato alla mia insonnia. Interessante. Che tipo di esercizio hai fatto?
DeleteInspira per 4 secondi
DeleteTrattieni l'aria per 7
Espira per 8 secondi
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è da 3 giorni che lo faccio, non conto per più di 10 volte!!!!
Uh, interessantissimo! Anc'h'io, dopo 16 anni di yoga, ho imparato a usare la respirazione per addormentarmi. Se è solo una questione di tensione (e non per esempio di cattiva digestione), funziona benissimo in pochi minuti!
DeleteCi farò un post a parte perché questa strategia è diventata famosissima in Spagna in poche settimane (molti la conoscono, non so se poi effettivamente l'abbiano usata), ma in Italia non l'aveva mai sentita nominare nessuno! E io la sto usando da solo 5 giorno e dormooooo!!!
DeleteSon sicura che si possa controllare la mente, certo ci vuole allenamento. É come quando ti dicono di essere positivo e tu devi sforzarti al massimo, insomma. Questo solo un'esempio basico. Ma poi si basa anche sulla piú gettonata legge di attirare ció che vuoi, solo che il trucco é crederci davvero, ma non in ció che desideri, ma nelle tue qualitá per ottenerlo.
ReplyDeleteHo capito cosa voglio fare da grande!!! L'ipnotizzatrice!!! Sì, sì!!!
DeleteMolto molto interessante
ReplyDeleteOps, partito prima di finire. Sono scettica quanto te e che qualcuno possa avere un potere cosi grande sulla mia mente mi fa un po' paura. In effetti in mani sbagliate queste capacità, o conoscenze, potrebbero essere molto pericolose. Usate a fin di bene, anche su se stessi, potenzialità pazzesche. Come si diventa ipnotizzatori? Si va a bottega? Si studia dove?
ReplyDeleteIn realtà questo ipnotizzatore diceva che uno deve voler essere ipnotizzato per riuscirci (e neanche tutti ci riescono), quindi volendolo si suppone che ti fidi di chi lo fa ... Non è che arriva qualcuno e ti ipnotizza, soprattutto non ci riuscirebbero mai con delle San Tommase come noi! Ci sono scuole per imparare e corsi vari, questo ipnotizzatore che ho visto io per esempio insegna a Madrid! Ci sto facendo un pensierino!
DeleteE perché no? Dico sul serio. Io intanto vado a controllare se il tipo capiterà mai da queste parti
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