15.2.14

L'anno di un professore

L'anno dei professori (di inglese nel mio caso) è scandito dai semestri, trimestri, quadrimestri.
Da corsi di 2 ore o di 4. Dagli intensivi di luglio. Dai test di livello.
Da tramonti visti dalla finestra della mia classe perché lavoro sempre fino alle 20:00, da pranzetti davanti al computer in una sala professori che odora puzza dei contenuti dei nostri tupperware.
È un anno di denti lavati più al lavoro che a casa.
Di armadietto in cui accanto a librifotocopiegrammatiche eccoti un bel deodorante, maglietta e calzini di ricambio per le giornate lunghe e puzzose, pacchetti di uvetta, pistacchi, coltelloforchettacucchiaio. Tovaglietta da viaggio. Tè. Tazza. Arance.

L'anno dei professori (di lingue in generale) è segnato dai (famosi) livelli (del quadro comune europeo) che tocca insegnare. (Se non lo conoscete è questa roba qua http://it.wikipedia.org/wiki/Quadro_comune_europeo_di_riferimento_per_la_conoscenza_delle_lingue)

Ti ammollano l'A1 e finisci per parlare sempre in presente, a dire nice to meet you a destra e a manca, a sciorinare i colori, l'alfabeto, i numeri, i giorni della settimana stile mantra. È tutto un io sono e io ho, e piove o c'è il sole, e lei è alta e bionda e lui ha gli occhi marroni e è ciccione, manco fosse un casting per cercare moglie/marito.

L'A2 che sta qua in mezzo l'ho insegnato in italiano a spagnoli e in spagnolo a sloveni, in inglese mai. Ci ho circunnavigato intorno, una volta mi è capitato un corso di conversazione A2, frustrazione alle stelle, troppe poche risorse, troppe facce imbambolate, troppe domande interrogatorio. A2, non mi piaci, ecco, lo confesso. Sei un livello senza personalità e senz'anima, preferisco saltarti a piè pari, spero di non incontrarti mai.

Hai un B1 ed è tutto hobby e I like, I don't like, I hate e I prefer. E film, e cibo, e feste, e amici, e le mie giornate e il mio mondo sono così. Ma non mi stresso, perché non so parlare di cavoli più complicati, il B1 è un livello giuggiolone, don't worry be happy, siamo tutti amici e mi interessa tantissimo ciò che mi racconti. Very good, very interesting, oh really?

Passi al B2 e si fa tutto più complicato, ti cascano fra capo e collo criminalità, disastri metereologici, malattie varie, sopravvivenza nella giungla (sono espertissima!), immortalità e scienza.
Al B2 ci si fa la guerra degli I don't agree with you, ok, capisco, ma ...
E giù a punti di vista su questo e quello, sembra di essere presentatori ed ospiti di programmi di attualità, e in bocca sempre qualcosa da dire. È il livello dei professorienciclopedia.
Arancia viene dal sanskrito, naga-ranga, poison for elephants. Veleno per elefanti.
2 corsi di questo, da febbraio a giugno 2014, e il mio sapere si moltiplica.

L'anno dei professori (tutti, ovunque, qualsiasi livello) è un cielo stellato di alunni buoni, di quelli che ti fanno desiderare di passare la vita su youtube a cercare video sulle misure di sicurezza aerea presentate da un'elfa (cliccare qui per credere) o sugli undateables (persone con cui nessuno vuole uscire perché ... Mi sono fatta una cultura su Tourette e Aspergen ...), a casa o in ufficio ad assemblare frankensteincopie di articoli, esercizi, giochi, questionari, in biblioteca a scartabellare libri, grammatiche, eserciziari, a correggere e crocifiggere le composizioni di tanti e a sorridere dentro quando uno, infine, lo capisce cos'era ciò che volevi, ed eccola, la perfezione in A4.


L'anno dei professori di livello C1, in corsi tradizionali, con un libro tosto (NEF Advanced, I love you) è un po' la guerra a parole, si filosofeggia sul mondo e su se stessi, ci si guarda dentro e ci si specchia fuori, a un certo punto la realtà ti prende pure a schiaffoni e tu cresci, con tutta la tua classe. E si cambia, insieme.
Altri due corsi di questo, da lunedì prossimo a metà giugno, introspezione su temi che già conosco con alunni nuovi. Un altro passo in avanti, o di lato, o non so. Giocare a scacchi con i pensieri.

Ma un corso C1 di conversazione, all'ora di pranzo per giunta, non l'avevo mai insegnato.
4 alunni. Si comincia la prossima settimana.

E ciò che sarà lo riassumono queste quattro foto, dell'indice del libro che userò.*

È un corso nuovo, e il libro non c'era e il programma neppure.

E seduta hippyescamente sul pavimento della biblioteca, a guardare, eliminare, mettere in una pila tomi interessanti, ho trovato questo, e l'anno di un professore e di una classe che parleranno di questi temi lo scopriremo ogni lunedì, dalle 13.00 alle 15.00.

Stay tuned.








* Per colleghi professori amanti del dibattito infuocato: Taboos and Issues, Photocopiable Lessons on Controversial Topics, Richard Mac Andrew and Ron Martínez, Thomson Heinle

12 comments:

  1. Se porto in classe quei temi, mi licenziano subito ahahahahah (Amber from the US)

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    1. A me negli USA avevano censurato Un giorno in Italia perché c'era la parola TETTE sul capitolo su Bologna!

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  2. ma sei in Spagna, dove si possono (potevano?) produrre e diffondere animazioni per ragazzi come El negre és el color del Déus http://www.dailymotion.com/video/xatpxh_el-negre-es-el-color-dels-deus_shortfilms ;-)

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    1. Non lo conoscevo. Sì, la Spagna per molte cose è molto progressista, e si parla dei temi più disparati con grande apertura e franchezza ... io però vivo nella 'huerta', qua alcune persone sono ancora al medioevo. Quando si arriva ai livelli C1-C2 ci sono persone molto colte, ma negli A2-B1 ci sono ancora esempi di mentalità machista, franchista, estremamente campanilista, razzista ... come prof. di lingue si ha la fortuna di veicolare anche una cultura diversa, e quindi quando si introducono temi che creano conflitto o mettono in discussione le credenze cristallizzate di alcuni, c'è la 'scusa' del: vabbè, è straniera.
      E così si avanza, piano piano. La mia più grande conquista è quando a un certo punto un alunno apre gli occhi, vede un mondo diverso, mette in dubbio ciò in cui ha sempre creduto giusto. A 20 anni come a 70.

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  3. Temi mica da ridere :)

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    1. Devo scegliere 20 di 40, farò votare gli alunni mi sa ...

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  4. Verissimo! Le tappe dei vari livelli sono proprio come le descrivi, mi ricordo un semestre alla VHS (Germania) in cui avevo più di un corso a metà A1 alle sette di sera, non facevamo altro che la spesa e ordinare da mangiare e prendere aperitivi virtuali, un incubo gastronomico ;). Sono davvero impressionata dall'indice che hai postato, nella maggior parte dei posti in cui ho lavorato mi avrebbero cacciata se avessi affrontato anche uno solo di quei temi...

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    1. In Spagna amano dibattere su temi controversi e farsi anche belle litigate in classe, è la sangre caliente. Comunque farò una selezione insieme agli studenti, perché magari c'è qualche tema che non se la sentono di affrontare, vedremo! Mi piacciono i corsi in cui non c'è un programma prestabilito e ci può essere il 'patto' fra insegnante e studenti, confido nei 4 che mi sono toccati!

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  5. Cavoli...argomenti veramente.interessanti!
    Con i miei alunni di 4 invece siamo ai testi degli One Direction che cantiamo a squarciagola!
    Poi ho trovato un sito "Project Britain" dove leggiamo e ascoltiamo materiale autentico...sono bravissimi!

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    1. Sì, conosco quella pagina, la usavo spesso anche io in Slovenia ... Ecco, cantare a squarciagola con annessi balletti mi manca un po' ...

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  6. Spero che questi 4 alunni siano pronti per questi temi tosti! Perchè in classe gli alunni si ammutoliscono anche solo quando devono descrivere la loro giornata tipo! Hai fatto una descrizione perfetta e direi originale dei vari livelli.

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    1. Sì, speriamo ... Abbiamo 15 lezioni, quindi magari 10 temi più soft e 5 più tosti, sono adulti e hanno scelto coscientemente conversazione, quindi sono ottimista, ho voglia di un corso tosto così!

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